EDDIE VEDDER CONCERTI SOLISTI
26/01/2002 Spin Alley Bowling Center, Shoreline, WA (Eddie Vedder con i C Average)
Set acustico di Vedder: Heaven (Talking Heads), Drifting, You’ve Got to Hide Your Love Away (Beatles), Last Kiss (Wayne Cochran), Satellite (canzone nuova), Elderly Woman, I Don’t Wanna Grow Up (Tom Waits), Better Man, Happy Birthday (dedicata a Rob Glaser per il suo quarantesimo compleanno)
Set elettrico con i C Average: Watch Outside, Running Out of Time, Driven to Tears, Love -> Building on Fire, Corduroy, The Kids Are Alright, Soldier of Love, Against the 70s, I Don’t Wanna Grow Up (Tom Waits)
Note: Show privato tenuto per il compleanno di Rob Glaser, amico di Vedder e responsabile della Real Networks. Eddie si è esibito prima in un set solista, coverizzando canzoni di Tom Waits e dei Talking Heads mai sentite prima d’ ora eseguite dai Pearl Jam e regalando il suo ukulele a Rob, poi si è esibito con i C Average in un set elettrico fornendo cover dei Police, degli Who, dei Mono Men e di altri. In tutto lo show è durato 90 minuti. Questo show non è mai circolato data la natura privata dell’ evento. Da notare che nel set solista è presente una nuova canzone, Satellite, poi riproposta all’ ATP, il 15 marzo 2002.
26/02/2002 Wiltern Theatre, Los Angeles, CA (Eddie Vedder)
Altri performer della serata: Mike Ness, Beck
Set: If It’s Monday Morning (Lee Hazelwood cover, con Beck e Mike Ness), Drifting, You’ve Got To Hide Your Love Away, Dead Man, Parting Ways, Can’t Keep (nuova canzone), You’re True (nuova canzone), I Am Mine (testo differente dalla versione presentata al Groundwork 2001), Thumbing My Way (nuova canzone), Broken Hearted (nuova canzone), Sleepless Nights (Everly Brothers cover con Beck)
Mike Ness Set: Mike e Vedder hanno duettato su “Ball And Chain”, cover dei Social Distortion
Beck Set: Little Hands (Skip Spence cover, con Eddie Vedder alla voce e alla chitarra), Evil Things (con Eddie Vedder alla voce)Encore: Sweet Virginia (Ed with Beck e Ness, cover dei Rolling Stones)
Note: Durante questo show Eddie ha presentato moltissime canzoni nuove. Ha suonato per la prima volta in pubblico You’ ve got to hide your love away, cover dei Beatles inclusa nella colonna sonora del film I Am Sam. Vedder, durante la serata, ha detto che pochi giorni prima aveva visto Bon Jovi avvolto nella bandiera americana alla tv e si era sentito male. Vedder e McCready hanno poi raggiunto il leader dei Social Distortion, Mike Ness, nel suo set duettando su un classico dei Social, Ball And Chain. Il solo Eddie ha suonato con Beck su una cover di Skip Spence e su una nuova canzone composta dallo stesso Beck. Lo show è finito con i tre performers che hanno intonato Sweet Virginia dei Rolling Stones.MP3: Show scaricabile da Given To Fly.
12/03/2002 Coach House, Suan Juan Capistrano, CA (Eddie Vedder con Neil Finn)
Setlist (solo le canzoni con Eddie Vedder): Stuff and Nonsense (con Neil alle tastiere), Throw Your Arms Around Me (Ed e Neil), Take a Walk (Vedder, Neil e la sua band), History Never Repeats (Vedder, Neil e la sua band)
Note: Eddie è apparso nei bis dello show di Neil Finn. La sua partecipazione era già stata ventilata da lungo tempo.
15/03/2002 Royce Hall, Los Angeles, LA (Eddie Vedder)
Set: Soon Forget, Happy Birthday, Can’t Keep, Goodbye (nuova canzone), Broken Hearted, Satellite, Thumbing My Way, I Am Mine, You’re True, Longing To Belong, Parting Ways
Bis nel set tributo agli Stooges: No Fun
Note: Apparizione solista di Eddie nel festival organizzato dai Sonic Youth. Dopo Soon Forget qualcuno del pubblico ha gridato “E’ il compleanno di mio cugino”, prontamente Eddie ha attaccato, accompagnato con l’ ukulele Happy Bithday. Vedder ha eseguito molte canzoni nuove. Presentando Can’ t Keep ha detto “Ecco a voi una canzone speed- thrash all’ ukulele”. In quasi tutti i pezzi si è accompagnato con l’ ukulele tranne che per I Am Mine e Thumbing My Way, in cui ha usato la chitarra acustica. Ha anche fatto riferimento al fatto che molte canzoni erano canzoni d’ amore. Parting Ways è stata eseguita con l’ aiuto di James, un ragazzo ventenne, al violino. Anche la penultima song del suo set è stata suonata con James. Eddie ha poi raggiunto Mike Watt e J. Mascis (ex- Dinosaur Jr) per un tributo agli Stooges, la prima band di Iggy Pop, per eseguire la classica No Fun.
18/03/2002 Rock and Roll Hall Of Fame, Walford Astoria, New York (Eddie Vedder)
Eddie Vedder ha introdotto i Ramones nella Rock ‘ N’ Roll Hall Of Fame. Ha parlato per quasi 20 minuti.
APPARIZIONI VARIE
20/06/2002 The Showbox, Seattle, WA (Jeff Ament con David Garza)
Set: sconosciuta
Note: Jeff Ament ha suonato alcune canzoni di David Garza al suo show. Nessuna track list è trapelata.
21/06/2002 The Central, Seattle, WA (Mike McCready con I Jodie Watt)
Set: Bliztkreig Bop (solo la canzone con Mike)
Note: Mike McCready è apparso allo show di Jodie Watts suonando la chitarra nella cover dei Ramones, Blitzkrieg Bop. Insieme a lui hanno suonato Rick e Chris Friel (componenti del suo side project, The Rockfords).
09/07/2002 The Showbox, Seattle, WA (Eddie Vedder con Neil Finn)
Setlist (colo le canzoni con Eddie Vedder): The Kids Are Alright, Watch Outside, History Never Repeats
Note: Eddie Vedder è apparso a sorpresa nei bis dello show di Neil Finn. I due hanno eseguito, in ordine, cover dei Who, dei Mono Men e del primo gruppo di Neil Finn, gli Split Enz. I presenti hanno detto che i due erano molto carichi e pieni d’ energia.
11/07/2002 Who Are You – John Entwistle Tribute (Eddie Vedder)
Set: The Kids Are Alright (con i Fastbacks), Heaven & Hell, Can’t Explain, Substitute, Tattoo, Young Man Blues, Quick One, I’m a Boy, My Wife, My Generation
Bis: (Ed, C Average e Fastbacks) Summertime Blues/See Me Feel Me, Shakin’ All Over
Note: Durante un mini tributo agli Who per ricordare il bassista John Entwistle morto pochi giorni fa, è comparso Eddie Vedder insieme ad alcuni componenti dei Fastbacks (Kurt Bloch, Mike Musburger) e dei C Average suonando varie cover della band.Vedder, durante il set degli How (la sezione ritmica dei Fastbacks con il chitarrista Kurt Bloch) ha bevuto un cognac ed una birra coreana in onore di John. Eddie li ha poi raggiunti per eseguire The Kids Are Alright. Poi insieme ai Quick Ones (Brad e Jon dei C Average e il bassista Tim Brown) ha suonato altre cover degli Who. Young Man Blues, piu’ volte ripresa in passato, è durata circa 15 minuti. Tutti insieme, nel finale hanno jammato in Summertime Blues e in Shakin’ All Over. Presenti tra il pubblico: Stone Gossard e Kym Thayil, l’ex chitarrista dei Soundgarden.
27/07/2002 Orange County, Costa Mesa, CA (Mike McCready con le Heart)
Set: (solo le canzoni con Mike) Barracuda, Black Dog
Note: Mike McCready è apparso a questo concerto delle Heart, la band di Ann Wilson, moglie del regista Cameron Crowe (Singles, Almost Famous). Ann Wilson ha cosi’ presentato Mike “Abbiamo un ospite speciale da Seattle. L’ abbiamo incontrato camminando nelle strade di Los Angeles… Mike McCready dei Pearl Jam”.
17/08/2002 Tower Records, Seattle, WA (Concerto dei Brad)
Set: Takin It Easy, If I Could Make It Good, Never Let Each Other Down, Buttercup, Brothers And Sisters, Sheepish,Shinin’, La La La, The Day Brings.
20/08/2002 KEXP, Seattle, WA (Concerto dei Brad)
Set: Intro, Intervista, Takin It Easy, Intervista, Brothers And Sisters, Intervista, Shinin’, Intervista, La,La,La
Note: I Brad (band parallela di Stone Gossard) hanno tenuto un set semi acustico intervallato da alcune interviste ai componenti della band per la radio Kexp.
06.09.2002 e 07.09.2002 Chop Suey, Seattle, WA
Set: I Am Mine, Thumbing My Way, Love Boat Captain, 1/ 2 Full, Save You, You Are.
Note: I Pearl Jam sono apparsi per due notti al celebre locale Chop Suey di Seattle. Hanno suonato vari pezzi tratti dal nuovo album per un probabile video per la promozione europea del settimo album. Nulla è stato confermato, nè la scaletta nè il numero di songs esguite. Non è stato un vero e propio show dato che il locale è stato chiuso per questa settimana e nessun fan è riuscito ad entrare. Tra gli ospiti, Julia Roberts e Mel Gibson. L’ unica cosa certa è l’ abbigliamento dei 5 Jammers: t shirt nera con due striscie (una gialla e l’ altra arancione) sul davanti. Nel retro della t shirt era presente la seguente scritta: Hawaiian Kingdom.
18/09/2002 Radio K Rock, New York City, NY
Set: I Am Mine (single version), Save You, You Are, Baba O’ Riley
Durante l’ intervista nella quale sono state suonate varie songs tratte da Riot Act piu’ frammenti di Baba O’ Riley degli Who e di Save Yourself degli Audioslave è emerso quanto segue:
– i PJ apriranno il concerto degli Who a Chicago il prossimo 23 settembre.
– Suoneranno inoltre in alcuni piccoli clubs prima della fine dell’anno, per dei warm-up shows [uno dei concerti sarà probabilmente a New York]. Inoltre parteciperanno, come l’anno scorso, a concerti di beneficenza.
– L’album di rarità uscirà l’anno prossimo, sarà quasi sicuramente un doppio cd e conterrà moltissimo materiale inedito.
– Alla domanda del dj “quali sono le vostre bands preferite?” i Pearl Jam hanno risposto: Sleater-Kinney, Sigur Ros, Queen Of The Stone Age.
– Riot Act segna il grande ritorno di Mike; l’album infatti contiene moltissimi suoi assoli.
– Durante l’intervista sono state trasmesse due nuove canzoni che faranno parte di riot act: Save You e You Are. Alla fine dell’intervista uno dei due dj chiede ad Eddie se è possibile mandare in onda una terza canzone dal cd, ma ottiene una risposta negativa. Viene trasmessa invece una vecchia versione dal vivo di Baba O’ Riley.
– Quella di ieri è stata la prima intervista full band da parecchi anni a questa parte.
– Alla domanda del dj “come considerate il vostro nuovo lavoro?” i pearl jam hanno risposto “è il miglior album che abbiamo fatto finora, ha un suono hard rock”
– I pearl jam non sapevano nulla dell’anteprima del singolo di I am mine su AOL. Evidentemente è stata una scelta della casa discografica. Eddie addirittura ha appreso la notizia ieri.
– E qui iniziano le brutte notizie: molto probabilmente i PJ non faranno tappa in Europa per il prossimo tour primaverile; si spiegherebbe così anche il motivo per cui il video promozionale di I am mine, contenente sei canzoni, sia stato pensato esclusivamente per il mercato europeo.
– Ci saranno riferimenti agli eventi dell’11 settembre sul nuovo album.
– Riot Act sarà dedicato a John Entwhistle [bassista degli Who recentemente scomparso] e a Rodney Brown [un altro musicista].
– Alcuni momenti divertenti dell’intervista:
– 1. Il dj [evidentemente poco informato sulla band] chiede “avete intenzione, prima o poi di pubblicare un DVD con materiale dal vivo?”. Eddie gli risponde “veramente l’abbiamo già fatto l’anno scorso”.
– 2. Sempre lo stesso dj commette una seconda gaffe chiedendo ai membri della band in che rapporti sono con Chris Cornell; Eddie interviene dicendo “forse Matt l’ha sentito nominare qualche volta.”
– 3. Il secondo dj manda in onda un pezzo dal live di Jones Beach del 24 agosto 2000, durante il quale Eddie dice che il concerto sarà trasmesso sui 92.7, mentre la frequenza della radio è sui 92.3.
– Alla fine dell’intervista, dopo uno spot pubblicitario, il dj scherzando ha detto che sarebbero state messe all’asta le bottiglie d’acqua lasciate dalla band; centinaia di persone hanno iniziato a telefonare intasando i centralini della radio.
19/09/2002 The End Radio, Seattle, WA
Note: Stone e Mike sono stati intervistati dalla radio di Seattle, The End. Al seguente link è possibile leggere la trascrizione. La session era stata registrata due giorni prima dell’ intervista alla radio K rock del 18.09.2002. Si puo’ ascoltare in streaming al seguente link (è richiesto il real player). Si è scoperto, durante l’intervista che You Are è stata scritta da Matt Cameron e che proprio questa song è la preferita di Mike. Stone ha detto che non sa quando faranno gli shows a Seattle, non ci sono per il momento date confermate. La band vorrebbe comunque suonare a qualche show di beneficenza nei mesi di novembre e dicembre. Ha aggiunto che molte songs scartate da Binaural saranno presenti nel doppio cd di rarità che uscirà il prossimo anno. Mike ha detto che le songs contenute in Riot Act sono tutte nuove e che nessuna è stata recuperata da precedenti sessions.
23/09/2002 House Of Blues, Maryville Academy, Chicago
Soundcheck: (22.09.2002 sndk della sera precedente lo show) You Are, Save You, I Am Mine, Not For You, Better Man , Insignificance, Grievance, Leaving Here , Yellow Ledbetter, Can’t Keep, 4 altre canzoni dal nuovo album (23.09.2002) Last Kiss, Grievance (due volte), Green Disease, Insignificance, Leaving Here.
Set: Last Kiss, Insignificance, Grievance, I Am Mine, Love Boat Captain, Green Disease, Not 4 U, Better Man, Leaving Here, Yellow Ledbetter
Note: I Pearl Jam si sono esibiti senza Stone Gossard (già impegnato, la stessa sera, con un comizio per un’ assciazione ambientale) poco prima del set dei Who. Precedentemente si era saputo che i supporter della serata sarebbero stati i C. Average con Ed Vedder ma, i piani, sono stati cambiati. Al fianco della band si è esibito Boom, amico di Vedder (ricordo che su Riot Act, Boom ha suonato l’ organo, il piano e le tastiere). La band è partita, stranamente, con Last Kiss. Scelta non particolarmente strana se si tiene in conto che la maggior parte degli spettatori era li’ per gli Who e la band si voleva mettere a proprio agio. Le nuove canzoni sono state definite incredibili, sopratutto Green Disease (song davvero divertente e carica). Love Boat Captain è stata definita, musicalmente, fantastica. Per la prima volta, al fianco dei PJ, è apparso Boom. E’ stato descritto come “un vero amico di Ed”, un uomo sui cinquant’ anni, con tratti hawaiani, capelli bianchi, codino, con un look à là Bleeding Gums Murphy dei Simpsons. L’ assenza di Stone si è fatta senitre in pezzi come Insignificiance o Grievance. Mike è apparso molto carico e pieno d’ energia. Particolare interessante: al posto di Stone era presente una sua immagine cartonata sul palco.
25/09/2002 United Center, Chicago (Eddie Vedder con Bruce Springsteen)
Soundcheck: Streets of Fire, Lucky Town, Jackson Cage , Living Proof, No Surrender, My Hometown. Eddie era presente alle prove ma non si sa su quali canzoni abbia contribuito.
Set: My Hometown (solo le canzoni con Ed Vedder)
Durante il primo bis, dopo Dancing In The Dark, Bruce ha parlato di un’ ospite speciale nativo di Chicago che avrebbe suonato nella prossima song. E’ quindi salito sul palco Ed Vedder accolto da un boato. I due hanno duettato su My Hometown, song tratta da Born in The U.s.a. Dopo la canzone Ed ha abbracciato Bruce e Max Weinberg, il batterista della E Street Band. I presenti hanno notato che Ed era molto intimidito e in tensione per questo storico duetto.
13/10/2002 Key Arena, Seattle, WA (Apparizione di Jeff Ament)
Jeff Ament è apparso ad uno show gratuito organizzato a favore della ricerca sul cancro. Si è esibito in una “mini partita” di basket con il famoso Magic Johnson.
13/10/2002 Slim’s Cafè, California (Concerto dei Brad)
Set: Lift, Nadine, Never Let Each Other Down, Drop It Down, 20th Century, cover sconosciuta dei Satchel, Circle And Line, Brothers And Sisters, Screen, Shinin’, La, La, La, All Is One, If You Could Make It Good, Takin’ It Easy, Buttercup, Secret Girl, The Day Brings, Revolution.
Note: Prima data del tour americano della band parallela di Stone, i Brad. Stone ha suonato la batteria nell’ ultimo pezzo proposto dal gruppo, Revolution tratta da Welcome to discovery park. I presenti hanno riportato che la band ha suonato davvero bene e che lo show è stato magnifico. I Brad in questi giorni effettuerrano varie altre date in U.s.a.
14/11/2002 David Letterman Show, New York
Soundcheck: One Half Full, I Am Mine, Save You
Set: I Am Mine, Save You.
Note: I Pearl Jam sono apparsi al celebre programma televisivo Late Show with David Letterman. Hanno eseguito un paio di canzoni dal loro nuovo album, Riot Act. La band è apparsa molto carica. Mike ha ora i capelli tinti di rosso. Particolare interessante: alla fine dell’ esibizione David si è complimentato con Stone e Vedder, poi Ed ha fatto il celebre simbolo delle corna con la mano (non so a chi fosse indirizzato). Nel secondo pezzo proposto, Save You, la band ha dato vita, a detta di molti fans presenti, a una delle migliori esibizioni live della band (non posso che essere concorde). Jeff ha indossato una maglietta del Montana scritto con il font della scritta Metallica. Il termine piu’ volte usato nella song “fuck me” è stato sostituito da un semplice “kcuf me”. Ed è sembrato molto carico e pieno di energia. Stone ha eseguito il solo nella song. Il grandissimo Boom, purtroppo, è stato ripreso poco ma da quel che si è potuto vedere ha interagito benissimo con i restanti mebri della band. Particolare ineterssante: Dave Letterman ha chiesto a Mike, dopo la fine della canzone, “hai dormito bene la scorsa notte?” sorridendo. I PJ hanno infatti suonato una song dietro l’ altra ma, venedo trasmesse in tv in due differenti serate, Dave ha voluto scherzare sul fatto che i PJ fossero andati a dormire dopo I Am Mine.
RIOT ACT TOUR 2002
05/12/2002 Showbox, Seattle, WA
Soundcheck: Blood (due volte), You Are, Save You, Can’t Keep, I Am Mine, Down
Setlist: Can’t Keep, Save You, Get Right, Green Disease, Grievance, Cropduster, Love Boat Captain, I Am Mine, 1/2 Full, Nothing As It Seems, You Are, Given To Fly, Insignificance, Blood
Encore: Last Kiss, Wishlist, Black, Down, Do The Evolution
Encore 2: All or None
Supporters: Neo
Note: Primo show dei Pearl Jam di supporto a Riot Act in un piccolo locale di Seattle che aveva già ospitato la band in passato (warm up del tour di No Code). Quando Vedder ha presentato Boom, l’ amico hawaiano che ha suonato l’ organo e le tastiere sul nuovo album, la folla è esplosa ripetendo in coro “Booooom”. Ed, durante lo show, ha riferito che parte degli incassi della serata sarebbero andati ad un parco per i bambini alle Hawaii. La parte del testo di “Do The Evolution”Why? Because it’ s evolution baby” è stata cambiata in “Why? Because i’ m republican baby”. Anche il testo di All Or None è stato livemente cambiato. Particolarità della serata: la presenza nel set di Blood, song estratta da Versus, da anni assente nei live della band.
06/12/2002 Showbox, Seattle, WA
Soundcheck: Thumbing My Way, Daughter, Elderly Woman, Off He Goes, Ghost x2, Rearviewmirror, Last Exit, Bu$hleaguer, Don’t Believe in Christmas (The Sonics) x 2
Setlist: Elderly Woman, Off He Goes, Thumbing My Way, Thin Air, Breakerfall, Green Disease, Corduroy, Save You, Ghost, Cropduster, I Am Mine, Love Boat Captain, Gods’ Dice, 1/2 Full, Daughter/War (Edwin Starr), You Are, Rearviewmirror
Encore: Bu$hleaguer, Insignificance, Better Man, Do The Evolution, Yellow Ledbetter
Encore 2: Soon Forget, Don’t Believe in Christmas (The Sonics)
Supporters: Dj Cherry Canoe and Steve Earle
Note: secondo show allo Show Box. La serata è stata aperta dal DJ Cherry Canoe e da Steve Earle. Vedder ha indossato una maschera di Bu$h cantando Bu$hleaguer e quella di Bill Gates suonando Do The Evolution. Ed ha parlato anche dei suoi vicini di casa presenti allo show e si è scusato perchè i suoi 3 cani spesso sporcano il loro giardino. Belle sorprese le due covers proposte: la tag a Daughter, War, proposta live da Bruce Springsteen varie volte e il classico anthem dei Sonics (formazione anni 60 di Seattle) Don’ t Believe In Christmas. Strana apertura con 4 songs lente una dietro l’ altra. A detta dei presenti lo show è stato fantastico. Nothing Man era presente in scaletta ma non è stata eseguita.
08/12/2002 Key Arena, Seattle, WA
Soundcheck: Black, Insignificance, Love Boat Captain, You Are, Even Flow, Light Years, I Got Shit, Blood, Save You x2
Setlist: Elderly Woman, Black, Thumbing My Way, Nothing As It Seems, Given To Fly, Save You, Hail Hail, Ghost, Corduroy, Grievance, Green Disease, I Am Mine, Love Boat Captain, You Are, 1/2 Full, Even Flow, Wishlist, Blood
Encore: Gimme Some Truth (John Lennon), Bu$hleaguer, Insignificance, Down, Better Man, Do The Evolution
Encore 2: Yellow Ledbetter
Supporters: Brad e Steve Earle
Note: primo show alla Key Arena. La band è apparsa molto rilassata e piena d’ energia. All’ inizio dello show Ed è salito sul palco intonando qualche strofa di You’ ve got To Hide Your Love Away, cover dei Beatles da lui già proposta nella colonna sonora del film I Am Sam. Hanno continuato, come nell’ ultima serata allo Show Box, con 4 pezzi lenti forse per trovare il mood giusto. Dopo Wishlist (finita con le strofe I wish I was the president, I wouldn’t go to war…), Ed ha parlato un po’ del presidente Bush e ha affermato che nessuno dei loro incassi devoluti in beneficenza sarebbe andato alla “guerra”. Ha poi mandato affanculo il noto mensile americano Rolling Stone. Durante Blood, ritornata sembra in pianta stabile per la gioia di molti fans, Mike McCready ha sfasciato la sua chitarra. Gimme Some Truth, cover di John Lennon già proposta al Groundwork e al Bridge dello scorso anno, è stata eseguita per ricordare l’ autore di questa song ucciso l’ 8 dicembre di 22 anni fa. In Do The Evolution, Ed ha sbagliato parecchie parole aggiungendo la seguente parte di testo “admire me, admire my clone, admire my son, admire the Ramones” indicando la t shirt dei Ramones che indossava.
09/12/2002 Key Arena, Seattle, WA
Setlist: Release, Breakerfall, Save You, Gods’ Dice, Cropduster, Green Disease, Lukin, Not For You, Black, I Am Mine, Love Boat Captain, Daughter/War (Edwin Starr), Even Flow, Thumbing My Way, Light Years, You Are, Insignificance, Rearviewmirror
Encore: Last Exit, Brain Of J, Bu$hleaguer, I Got Shit, Elderly Woman, Do The Evolution
Encore 2: Yellow Ledbetter, Don’t Believe in Christmas (The Sonics)
Supporters: Brad e Mudhoney
Note: secondo e ultimo show alla Key Arena nonchè ultimo concerto prima dell’ inizio del vero tour (febbraio 2003). Ed durante RVM ha spaccato la sua chitarra. Lukin è stata suonata ma subito interrotta perchè la band ha sbagliato qualche parte. La band ha poi risuonato il pezzo in una versine davvero incazzata. Mentre i PJ suonavano Bu$hleaguer, Ed ha reindossato la maschera di Bush. Ecco una piccola chiccha: sembra che Ed durante il pezzo abbia messo la maschera di Bush davanti alle sue parti intime simulando un rapporto orale. E’ stata inoltre riproposta la cover dei Sonics, Don’ t Believe In Christmas. Grande show a detta dei presenti.