Il chitarrista dei Pearl Jam ha parlato dei prossimi piani del gruppo e ha condiviso i suoi pensieri su Appetite for Destruction, il disco di debutto dei Guns N’ Roses.
Intervistato da audioinkradio.com, Stone Gossard ha rivelato che i Pearl Jam potrebbero tornare in tour in autunno o in inverno, confermando di fatto quanto riportato da Eddie Vedder alcune settimane fa.
Il chitarrista del gruppo ha inoltre rivelato che i Pearl Jam, nonostante continuino sempre a registrare musica, non abbiano al momento intenzione di tornare in studio per incidere un nuovo album. Pare pertanto ovvio che il prossimo tour, che prevede anche varie date in Europa nell’estate del 2022, sarà in supporto a Gigaton, l’undicesimo disco della formazione di Seattle pubblicato lo scorso anno.
Parlando dell’LP The Living 1982 (con Duff McKagan alla chitarra), che sarà pubblicato da Loosegroove Records il 16 aprile, Gossard ha condiviso i suoi pensieri su Appetite for Destruction, il disco di debutto dei Guns N’ Roses, pubblicato il 21 luglio del 1987.
“Quando arrivarono i Guns N’ Roses, anche se non in tutte le canzoni, per me furono una cosa nuova. Potevo sentirci degli elementi di Seattle lì dentro, cose più difficili di quello che usciva dalla scena di Los Angeles di quegli anni. Voglio dire, It’s So Easy, Mr. Brownstone, Welcome to the Jungle sono tutte canzoni fenomenali. Davvero fenomenali. Adorando già l’hard rock, non fu una cosa del tutto nuova per me. Ma penso lo sia stata… Duff era l’elemento punk in quel gruppo. Penso sia stato proprio lui a far emergere quei suoni diversi rispetto a quelli della scena di LA.” – Stone Gossard
Puoi guardare la video intervista completa qui sotto.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.