Luca di pearljamonline.it parla con Dave Hingerty dei Frames della colonna sonora di Flag Day, dove appare come batterista in diverse canzoni, della sua amicizia con Glen Hansard e Eddie Vedder e di molto altro.
Ciao Dave e benvenuto su PearlJamOnline.it. E’ un onore per me intervistarti perché hai suonato sia su diverse canzoni della magnifica colonna sonora di Flag Day, sia sui miei dischi preferiti dei Frames.
Grazie, sono molto fortunato ad essere stato incoraggiato a seguire il mio sogno.
Raccontaci come sono avvenute le registrazioni di Flag Day.
E’ una storia che nasce dal mio rapporto con Glen. Dopo aver litigato alla fine del mio periodo di militanza nei Frames, negli ultimi anni entrambi ci siamo divertiti molto a suonare di nuovo insieme. Ho fatto alcuni tour con gli Swell Season e ho anche suonato in alcuni tour da solista di Glen. Abbiamo anche fatto tante jam session e abbiamo scritto diversi pezzi insieme, una cosa che ho adorato. Ora siamo persone diverse e il rispetto tra noi è più forte che mai. Mi ha chiesto di andare dove vive per un giorno e registrare insieme una colonna sonora. Abbiamo creato uno studio mobile con David Odlum, non appena si era liberato dai suoi impegni come produttore musicale dei tour delle Spice Girls e di Sam Smith. Il primo giorno, ho accidentalmente rovesciato un tè caldo appena preparato sulla leggendaria chitarra acustica di Glen e mi sono sentito davvero malissimo. Mi ci sono voluti circa 20 minuti per trovare il coraggio di dirglielo. Non è stato un ottimo inizio di giornata!
Tu eri presente alle prime session di registrazione, avvenute a fine 2019, quindi prima della pandemia. Come si sono svolte? Cosa è cambiato dopo?
Le sessioni di registrazione, come sempre, sono state molto divertenti, ma allo stesso tempo abbiamo lavorato davvero velocemente. Non ero sicuro a cosa servissero quelle tracce, poiché a volte capita che l’esatta natura di un progetto di Glen non mi sia chiara (probabilmente non lo stavo ascoltando così attentamente). Ricordo che quel giorno Glen riceveva continuamente messaggi da qualcuno chiamato “Sean”. Diceva che Sean aveva ascoltato l’ultimo demo con Eddie e chiedeva se potessimo rallentare il pezzo o suonarlo più simile alla versione del demo. Chi è Sean, ho chiesto? Chi è Eddie? 😀 In un certo senso, sono un batterista davvero tipico, sogno ad occhi aperti di comprare un nuovo rullante, quello che metterò nel mio prossimo panino o roba simile. Sono contento di essere stato in grado di suonare la mia batteria e di tuffarmi nell’oceano per rimanere sano di mente durante tutta la follia che è arrivata dopo.
FOTO DELLE SESSION DI REGISTRAZIONE DI FLAG DAY CON GLEN HANSARD
Quali sono invece le tue canzoni preferite di Flag Day?
Wave. Una canzone assolutamente bellissima. Come un bel vino rosso, mi piace che la musica, con quel pianoforte trascendentale suonato da Romy, abbia un ampio respiro.
Le mie sono Flag Day, Tender Mercies e i pezzi di Cat Power. Le due tracce con Olivia, poi, sono le più sorprendenti. Pensi che se Eddie e Glen portassero in tour le canzoni di Flag Day, tu potresti essere chiamato come batterista della formazione?
Onestamente ne sarei davvero orgoglioso. Sono così eccitato anche solo a pensare a quello che ne salterebbe fuori. Ho appena comprato una nuova batteria Gretsch Brooklyn che si adatterebbe perfettamente a quel tour.
Come hai conosciuto Eddie? Com’è andato il vostro primo incontro?
In realtà non l’ho mai incontrato. È così strano avere qualcuno che canta forte e chiaro nelle tue cuffie mentre suoni la batteria, ma in realtà non è lì… Credo sia questo il mondo moderno, dopotutto. Ricordo che Eddie andò in un piccolo “pub per vecchi” a Dalkey, a Dublino, dove sono cresciuto (non è che sia proprio cresciuto in un pub 😀 ). In quel momento i Pearl Jam erano in cima al mondo, quindi fu un grande momento averlo lì a bere Guinness con la gente del posto. Mi piaceva proprio quel senso di “essere con i piedi per terra”.
I Frames sono ancora attivi dopo più di trent’anni dalla loro nascita. Sperando di vedervi in Italia, avete in programma di registrare qualcosa di nuovo in studio? Sarebbe fantastico!
Glen ha così tanti progetti: attualmente recita e scrive con il Footsbarn Theatre, in Francia. È difficile stargli dietro! Vorrei quasi che ci fossero diversi Glen Hansard (ho detto “quasi” 😀 ) e che potessimo passare un po’ di tempo concentrandoci sull’essere una band, scrivere nuove canzoni e andare in tour. Sarei pronto a farlo anche adesso!
Oltre ai Frames, sei molto attivo con Side 4 Collective. Parlaci di questo interessante progetto.
Il Side 4 è un progetto unico in cui i miei pattern di batteria non convenzionali sono il “primo punto di scrittura” per tutti i musicisti coinvolti. È una sfida davvero ardua. Gli invitati al progetto ottengono la cartella groove (contattaci se sei un musicista/scrittore creativo e sei interessato a questo progetto) e aggiungono il loro livello/file musicale, poi chiudono la cartella per consentire ad altri di collaborare. Abbiamo una nuova serie di brillanti brani che sono quasi pronti, quindi iscriviti a www.Side4collective.com per accedere all’affascinante processo di scrittura e a molto altro.
Complimenti ancora di tutto e grazie per questa intervista. A presto!
Grazie a te! Viva l’Italia!
THE FRAMES CON DAVE HINGERTY
Foto di Ivi Rebová
Dave Hingerty è un batterista rock and roll acclamato a livello internazionale, percussionista e maestro istruttore, ed è stato insignito del prestigioso premio 0 – 1 dal governo degli Stati Uniti come “alieno” di eccezionale abilità nelle arti.
Ha suonato su alcuni dei più grandi palcoscenici del mondo con artisti come Kila, Paul Brady, Bronagh Gallagher, The Frames, The Swell Season, Josh Ritter, Mary Coughlin e ha suonato con importanti cantanti come Chris Martin (Coldplay), Black Francis (The Pixies), Rosanne Cash, The Waterboys e The Corrs. In studio, ha lavorato con produttori del calibro di Steve Albini (Nirvana), Trevor Horn (Grace Jones) e Brian Deck (Modest Mouse).
Nel corso della sua carriera, Dave ha registrato o suonato dal vivo con i seguenti musicisti: Kila, Josh Ritter, Paul Brady, The Frames, Glen Hansard, Eddie Vedder, Bronagh Gallagher, The Swell Season, Luka Bloom, Eddi Reader, Rosanne Cash e molti altri.