Il secondo concerto dei Pearl Jam a Oakland: la setlist, le foto, i video e il resoconto del concerto.
Opening act: Pluralone
Eddie Vedder pre-set: Throw Your Arms Around Me (Hunters & Collectors)
Pluralone setlist: Mother Nature, A War Within, Buttercup (Brad, w/ Stone Gossard), Who Are You? (Tom Waits), Offend
Pearl Jam setlist: Long Road, Given To Fly, Once, Interstellar Overdrive (Pink Floyd)/ Corduroy, Throw Your Hatred Down (Neil Young), Quick Escape, Dissident, W.M.A., Mind Your Manners, Brain of J, Low Light, Even Flow, Immorality, Do The Evolution, State of Love and Trust, Seven O’Clock, Rearviewmirror
Encore: Bee Girl, Smile, Better Man, Crazy Mary (Victoria Williams), Porch, Alive, Baba O’Riley (The Who)
Secondo concerto dei Pearl Jam senza Matt Cameron, al momento fuori gioco in quanto positivo al COVID-19. Come nella serata precedente al suo posto si sono esibiti Josh Klinghoffer (già turnista dei Pearl Jam) e Richard Stuverud, al fianco di Jeff Ament in tutti i suoi progetti paralleli e dischi solisti.
Nel main set sono state proposte alcune rarità come Throw Your Hatred Down di Neil Young, W.M.A. (dove Stuverud ha suonato la batteria e Klinghoffer le percussioni) e Brain of J. mentre per Mind Your Manners la batteria è stata suonata da Kai Neukermans, della band locale The Alive.
Prima di Immortality, Eddie si è scusato per alcuni momenti di tensione durante il concerto, dovuti dallo stress generato dalle restrizioni per limitare la diffusione del COVID-19.
Al termine di Rearviewmirror, qui alla sua prima uscita in questo tour e che ha concluso il main set, Mike McCready ha completamente distrutto la sua chitarra buttato a terra alcune volte la sua chitarra.
Prima di Baba O’Riley, Vedder ha detto che tra pochi giorni gli Who torneranno a suonare a Cincinnati per la prima volta dopo la tragedia del 3 dicembre 1979 (concerto durante il quale morirono diversi fan de gruppo inglese). Ed ha aggiunto che il gruppo, per i protocolli COVID-19, non potrà essere presente inviando a Pete e Roger “tutto il nostro amore” e ricordando inoltre quanto Pete Townshend e il suo gruppo aiutarono i Pearl Jam dopo la tragedia di Roskilde 2000.
Canzoni suonate con Josh Klinghoffer (Pluralone) alla batteria: Long Road, Given To Fly, Once, Interstellar Overdrive, Corduroy, Brain Of J, Low Light, Immorality, Do The Evolution, Rearviewmirror, Smile, Better Man, Crazy Mary
Canzoni suonate con Richard Stuverud alla batteria: Throw Your Hatred Down, Quick Escape, Dissident, W.M.A., Even Flow, State of Love and Trust, Seven O’Clock, Porch, Alive, Baba O’Riley
Canzoni suonate con Kai Neukermans: Mind Your Manners
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.