Pearl Jam dal vivo a Copenhagen: ecco com’è andato il concerto danese dei Pearl Jam.
Opening Act: IDLES
Setlist: [Intro Music: Philip Glass – Metamorphosis Two] Release, Animal, Last Exit, Lukin, Corduroy, Retrograde, Small Town, Garden, Dance of The Clairvoyants/ Fuck You Covid Improv, Even Flow, Daughter/ W.M.A., Never Destination, Jeremy, Inside Job, Do The Evolution, Black, Love Boat Captain, Porch
Encore: Don’t Dream Is Over (Crowded House), Better Man, Alive, Rockin’ in The Free World (Neil Young, w/ Joe Talbot)
Unico show danese per il 2022 dei Pearl Jam e unico concerto del gruppo per questo tour con, come gruppo spalla, i grandiosi IDLES.
Nella coda di Dance of The Clairvoyants, Eddie ha improvvisato alcuni versi riguardanti il mandare affanculo il Covid.
Dopo Daughter, Eddie ha detto al pubblico che è normale per un maschio bianco americano commettere errori, aggiungendo che anche le donne dovrebbero avere gli stessi diritti e auspicandosi che il governo americano tenga le mani lontano dalle “vagine delle donne”.
Prima di Jeremy, Eddie ha menzionato George Webb (la persona responsabile della strumentazione del gruppo e tecnico del basso di Jeff Ament) ora fuori gioco a causa della positività al COVID-19, svelando che è il primo concerto del gruppo che si perde dal lontano 1990. Inside Job è invece stata dedicata a un fan in prima fila che l’aveva richiesta al cantante tramite un biglietto alcune sere prima.
Un’emozionante versione di Love Boat Captain, preceduta da un video girato da Jeff Ament al memoriale delle vittime di Roskilde, è stata dedicata ai nove fan del gruppo deceduti il 30 giugno 2000 durante il concerto dei Pearl Jam al festival danese. Prima del pezzo, un commosso Ed Vedder ha parlato dei “nove amici che non conosceremo mai”.
Nell’encore, Eddie, dopo aver cantato alcuni versi di Don’t Dream Is Over dei Crowded House, si è complimentato con la Danimarca per il fatto che le armi, in questa nazione, siano vietate, aggiungendo che il gruppo aveva avuto il timore di non potersi esibire a causa della recente sparatoria che c’è comunque stata a Copenaghen (la seconda in Danimarca in quasi 10 anni, “numeri ben diversi da quello che succede in US” ha aggiunto il cantante).
Nella finale Rockin’ in The Free World, Joe Talbot, il cantante degli IDLES, è salito sul palco per suonare il tamburino e fare i cori nella parte finale della cover di Neil Young.
Curiosità: Down, Wasted Reprise, Life Wasted, Footsteps e Given to Fly erano presenti nella setlist originale della serata ma non sono state suonate durante il concerto.
Curiosità, parte 2: Come testimoniato da questa foto, Jeff Ament nel backstage ha incontrato Adam ‘Dev’ Devonshire, il bassista degli IDLES.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.