In due recenti interviste, Stone Gossard ha rivelato alcune novità sul nuovo album dei Pearl Jam.
Durante una recente intervista con Kyle Meredith, Stone Gossard ha parlato della realizzazione dell’ultimo album dei Brad, In the Moment That You’re Born, dei trent’anni dal loro debutto (Shame) e delle diverse esperienze di registrazione con il gruppo paragonandole con quelle di Ten, molto più difficili, e con quelle del disco dei Temple of The Dog (“Le registrazioni più semplici e dirette di sempre”, ha detto il chitarrista).
Durante l’intervista, Gossard ha anche parlato della Loosegroove Records e dei vari dischi che usciranno presto per l’etichetta (come una ristampa in vinile di Bayleaf, il suo debutto solista del 2001), del fatto che Vs. sia tuttora il suo disco preferito dei Pearl Jam, e delle sue attuali band preferite come i Bad Nerves.
Riguardo al nuovo album dei Pearl Jam, Stone ha rivelato che “siamo davvero vicini al traguardo, lo stiamo per completare. Abbiamo registrato per quasi tutto lo scorso anno e più, prendendoci pause di tanto in tanto per poi continuare a lavorarci sopra. Sarà un grande disco”.
Sul produttore del nuovo album del gruppo, Andy Watt, il chitarrista ha detto: “E’ un grande produttore pop, un ragazzo molto divertente e inoltre è un fan hardcore non solo dei Pearl Jam, ma anche dei Soundgarden. Potrebbe suonare a memoria tutte le canzoni di entrambi i gruppi una dietro l’altra e in un modo migliore di come le suoneremmo noi”, ha detto Stone, sorridendo. Ha poi continuato: “E’ un vero piacere fare questo nuovo album con lui, è giovane, è entusiasta, ed è un benedizione per noi lavorare con lui perché ci ha dato molta energia che potrai sentire ascoltando il disco”.
Quando Kyle ha chiesto a Stone se Watt voglia creare un sound in stile prime Pearl Jam, Gossard ha detto, “E’ un membro del Ten Club, ci ha visto più di 50 volte dal vivo, ma è anche il produttore dei dischi di Justin Bieber e di Selena Gomez, quindi è sì un produttore pop ma credo di amare più io il pop che non lui, capirai tutto quando pubblicheremo il nuovo disco”.
I due hanno poi parlato di Yield e dei suoi 25 anni mentre Gossard ha rimarcato il fatto di quanto sia stato importante Jack Irons per quel disco (“Una persona eccezionale, un grande musicista”) così come il suo produttore Brendan O’Brien (“E’ stato un elemento fondamentale in quell’album, dopo 25 anni, non cambierei proprio nulla in Yield”). Sugli inediti del disco, mai pubblicati, il chitarrista ha detto che non ce ne sono molti ma che hanno parecchie canzoni inedite mai pubblicate sin dall’inizio della loro carriera e che si augura che prima o poi possano venire incluse in un potenziale secondo volume di Lost Dogs. “Così potrete dire, come avete fatto a non includere questa canzone nel disco? E’ quella che amo di più”, ha concluso, sorridendo.
Durante un’intervista con il loro biografo Jonathan Cohen, Gossard ha invece invece svelato che si augura di completare il nuovo disco entro la fine dell’anno. “Dai primi mix che ho sentito, suona davvero bene, sono davvero eccitato da questo nuovo album”. Il chitarrista ha concluso dicendo che i Pearl Jam si esibiranno in alcuni spettacoli in America tra agosto e settembre ma che nel 2024 suoneranno un numero di concerti ben superiore a quelli programmati per quest’anno.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.