Si conclude a Seattle la prima leg del Dark Matter World Tour 2024, ecco com’è andata.
Opening Act: Deep Sea Diver
Setlist: [Intro Music: Dark Entrée] Black/We Belong Together (Rickie Lee Jones), Immortality, Why Go, Scared Of Fear, React, Respond, Wreckage, Small Town, Dark Matter, Jeremy, Come Back, Corduroy, Pilate, In My Tree, Upper Hand, Waiting For Stevie, Love Boat Captain/People Have The Power (Patti Smith), Porch
Encore: Hurt (Nine Inch Nails), Inside Job, Running, Spin The Black Circle, Something Special, Alive, Rockin’ In The Free World (Neil Young, w/ Deep Sea Diver), Setting Sun
Ultimo concerto della prima leg del Dark Matter World Tour 2024. Dopo aver passato in filodiffusione due canzoni degli IDLES (IDEA01 e POP POP POP), il gruppo è entrato sul palco sulle note della strumentale Dark Entree.
Il concerto è iniziato inaspettatamente con Black ed è proseguito con la leggendaria Immortality e la potente Why Go. Prima di Jeremy, Eddie ha parlato da dove i componenti del gruppo provengono e dei lavori che facevano prima di formare il gruppo.
Waiting Fot Stevie è stata dedicata a Steve Gleason e a Kenny Down, un grande amico sempre di McCready scomparso all’inizio di questo tour.
Prima di Love Boat Captain, qui al suo debutto in questo tour, il cantante ha parlato dell’importanza di rimanere sempre uniti e di non farci mai dividere da quello che pensa qualche politico disperato. “I leader mondiali devono essere ritenuti di tutto questo. La paura può separarci ma non passiamo lasciare che tutto questo accada. Lasciamo che l’amore e il senso di unità vincano”, ha concluso. Eddie ha poi ricordato tutti gli artisti di Seattle che sono scomparsi nel corso degli anni e che avrebbero invece voluto inserire nella lista degli ospiti della serata.
Nell’encore, Eddie ha suonato per la prima volta in un concerto dei Pearl Jam la cover dei Nine Inch Nails Hurt (che aveva già suonato tra il 2008 e il 2018 in alcuni suoi concerti solisti) dedicandola a tutte le persone che abbiamo perso quest’anno. Spin The Black Circle è invece stata dedicata al negozio di dischi di Seattle Easy Street Records.
Su Rockin’ In The Free World sono saliti sul palco i Deep Sea Diver, l’opening act dei Pearl Jam per questa stringa di date, mentre la chiusura del concerto è come sempre avvenuta in questo tour sulle note della struggente Setting Sun, il brano finale di Dark Matter (dal quale sono state suonate altre otto canzoni durante lo spettacolo, durato come quelli che l’hanno preceduto due ore e mezza).
Il Dark Matter World Tour 2024 proseguirà dall’Europa dove i Pearl Jam sono attesi il 22 giugno per la prima data nel vecchio continente che si terrà al Marlay Park di Dublino.
Curiosità: Nella setlist originale della serata erano presenti Wasted Reprise, Life Wasted e Lukin, non suonate durante il concerto.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.