Eddie Vedder con i suoi Earthlings ha suonato un concerto di riscaldamento per pochi intimi in vista del debutto del tour che inizierà domani sera da New York.
Setlist: Drive (R.E.M.), Room At The Top (Tom Petty), Here Comes The Sun (The Beatles), Invincible, The Dark, Fallout Today, The Haves, Brother The Cloud, I’m One (The Who), Long Way, Mrs. Mills, Try, Rose Of Jericho, Better Man, Isn’t It A Pity (George Harrison), Rockin’ In The Free World (Neil Young)
Concerto di riscaldamento per pochi intimi di Eddie Vedder con gli Earthlings in vista del debutto del tour del gruppo, previsto per domani sera al Beacon Thetre di New York.
Durante il set, la band ha suonato quasi tutte le canzoni inserite in Earthling, il nuovo album di Eddie Vedder in uscita venerdì 11 febbraio (clicca qui per leggere tutto quello che c’è da sapere su questo disco). Non solo, durante il concerto sono state proposte diverse cover – Drive dei R.E.M., Room At The Top di Tom Petty, Here Comes The Sun dei Beatles, I’m One degli Who, Isn’t It A Pity di George Harrison, Rockin’ In The Free World di Neil Young – e una sola canzone dei Pearl Jam, la classica Better Man.
Interessante notare che durante il set, non è stata suonata nessuna canzone tratta dai primi due dischi solisti di Eddie Vedder, Into The Wild e Ukulele Songs. Per questo tour, la line up degli Earthlings è la seguente: Andrew Watt al basso e alle chitarre, Josh Klinghoffer alle chitarre, piano, tastiere, Chris Chaney al basso e Chad Smith alla batteria.
Presenti nella setlist, ma non suonate durante il concerto: Precious dei Pretenders (già provata all’Ohana lo scorso settembre), Should I Stay Or Should I Go dei Clash, I Won’t Back Down di Tom Petty e All Along the Watchtower di Bob Dylan.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.