Opening act: Glen Hansard
Setlist: Trouble (Cat Stevens), Brain Damage (Pink Floyd), Sometimes, Elderly Woman Behind The Counter In A Small Town, Thumbing My Way, I Am Mine, I’m One (The Who, dedicated to Donnie Kruse), Can’t Keep, You’re True [Dedicated to Jill Vedder], Sleeping By Myself (w/ Red Limo String Quartet), Jeremy (w/ Red Limo String Quartet), Far Behind, Setting Forth, Guaranteed, Rise, Immortality, Masters Of War (Bob Dylan), Better Man/Save It For Later (The English Beat), Porch, I’m So Tired (Fugazi), Wishlist, Hide Your Love Away (Beatles), Black (w/ Red Limo String Quartet & Andrew Bennet – PJ Fan), Lukin (w/ Red Limo String Quartet), Heroes (David Bowie/Brian Eno, w/ Red Limo String Quartet), Just Breathe (w/ Red Limo String Quartet), Sleepless Nights (Bryant, w/ Glen Hansard & Red Limo String Quartet), Falling Slowly (Glen Hansard/Markéta Irglová, w/ Glen Hansard & Red Limo String Quartet), Society (Jerry Hannan, w/ Glen Hansard), The Auld Triangle (Dicky Shannon, w/ Glen Hansard), Dublin You Are [Performed by poet Stephen James Smith, w/ Glen Hansard & Eddie Vedder on stage], Rockin’ In The Free World (Neil Young, w/ Glen Hansard)
Encore: Hard Sun (Indio, w/ Glen Hansard, Red Limo String Quartet & Stephen James Smith)
Verso la fine del suo set, Glen Hansard ha suonato uno snippet di Present Tense su Way Back in the Way Back When.
Eddie ha suonato I’m One degli Who – premiere per questo tour – per Donnie, un suo amico di Chicago scomparso da poco, mentre You’re True è stata dedicata a sua moglie Jill. Jeremy è stata proposta per la prima volta durante un concerto solista di Vedder, in una versione mozzafiato accompagnata unicamente dal quartetto d’archi. Black è stata cantata insieme a un fan presente nelle prime file, Andrew Bennet.
The Auld Triangle, traditional irlandese scritto da Dicky Shannon, è stata suonata per la prima volta insieme a Glen Hansard. Il poema Dublin You Are è stato recitato dall’autore stesso, Stephen James Smith, mentre Glen Hansard suonava gli accordi di The Auld Triangle e Vedder guardava rapito la performance.
Il concerto sarebbe dovuto terminare entro le 23:00. Per proseguire altri 40 minuti – per un totale di due ore e 45 minuti di concerto, il suo show solista più lungo di sempre – Eddie ha voluto sborsare di tasca propria il corrispettivo di circa 25.000 Euro per pagare gli straordinari al personale impiegato all’interno e all’esterno della 3Arena. Straordinario, proprio come Eddie.
Poster (Munk One) Front
Nata nel 1980, entra nel team di pearljamonline.it nel 2007, curando in particolare la versione in inglese e la sezione testi e traduzioni. Coautrice di “Pearl Jam Evolution”, sempre alla ricerca di notizie e curiosità sulla band.
Canzone preferita: Given To Fly
Album preferito: Vitalogy
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Bruce Springsteen, U2, Mark Lanegan, Cat Power, Ramones