Al posto dei Kings Of Leon, che hanno annullato la loro partecipazione all’Ohana a causa di problemi familiari, Eddie Vedder ha tenuto un concerto insieme alla sua nuova live band, gli Earthlings.
Setlist: Drive (R.E.M.), Long Road, Molly’s Chambers (Kings of Leon), Porch, Long Way, Tender Mercies (Vedder/ Hansard), My Father’s Daughter (Vedder/ Hansard, w/ Olivia Vedder), I’m One (The Who), Corduroy, Better Man/Precious (The Pretenders), Purple Rain (Prince)
A ventiquattro ore dalla loro esibizione come headliner della prima giornata dell’Ohana Fest, i Kings Of Leon hanno annunciato via social che non avrebbero partecipato al festival a causa di problemi familiari legati alla salute della loro mamma (salute peggiorata notevolmente nelle ultime ore tanto che i tre fratelli Followill sono tornati a casa per darle l’ultimo saluto).
Al loro posto, i My Morning Jacket hanno suonato un set più lungo del previsto mentre Eddie Vedder, l’organizzatore e curatore del festival, è venuto in soccorso degli amici KOL eseguendo un set insieme alla sua nuova live band, gli Earthlings, gruppo formato da Josh Klinghoffer e Andy Watt alle chitarre, Pino Palladino al basso, Glen Hansard alla voce e alla chitarra e Chad Smith alla batteria.
Eddie e gli Earthlings hanno suonato un set di un’ora e mezza composto da alcuni classici dei Pearl Jam, come Long Road (dedicata alla mamma dei Kings Of Leon, deceduta qualche minuto prima dell’inizio del set), Porch e Corduroy, diverse cover – Drive dei R.E.M., che ha aperto il set, I’m One degli Who, Precious dei Pretenders e Purple Rain di Prince – e alcune inaspettate sorprese come il debutto sul palco di Olivia Vedder che ha cantato My Father’s Daughter, inclusa nella colonna sonora di Flag Day.
Nel main set è stata suonata anche Long Way, il primo singolo dall’imminente nuovo disco di Eddie Vedder intitolato Earthling da cui la nuova live band del cantante dei Pearl Jam ha preso il nome.
Durante il concerto, Eddie ha cantato Molly’s Chambers dei Kings of Leon dedicandola al gruppo e, insieme a Glen Hansard, ha fatto debuttare dal vivo un secondo pezzo tratto da Flag Day, l’intensa Tender Mercies.
La sera prima del concerto, Eddie e gli Earthlings si sono invece esibiti in un concerto privato per i dipendenti della NET Jets, una compagnia aerea privata americana. Da notare che nel set figura Give Blood – un pezzo del 1985 scritto da Pete Townshend e incisa con David Gilmour dei Pink Floyd e Pino Palladino – mai proposta prima dal vivo mentre nel set originale del concerto del 24 settembre era presente Molly’s Lips – cover dei Vaselines resa celebre dai Nirvana – non suonata durante il concerto.
Di seguito la setlist del concerto privato suonato da Eddie per NET Jets.
Eddie Vedder | 9/23/2021 NET Jets Private concert, Dana Point, The Ohana Fest
Eddie Vedder solo setlist: Keep Me In Your Heart (Warren Zevon), Rise, Wishlist, Society (Jerry Hannan, w/ Glen Hansard), Drive (R.E.M.)
Eddie Vedder and The Earthlings setlist: Tender Mercies (Hansard/ Vedder), Long Way, My Father’s Daughter, Should I Stay Or Should I Go (The Clash), I’m One (The Who), Better Man/ People Have The Power (Patti Smith), Corduroy, Give Blood (Pete Townshend), Purple Rain (Prince, w/ James Corden)
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.