Foto: Celso Tavares
Opening Act: Glen Hansard
Setlist: (Walk On Music: Waving Palms), Untitled Organ Song, Walking the Cow (Daniel Johnston), Long Road, Brain Damage (Pink Floyd), Sometimes, Keep Me in Your Heart (Warren Zevon), I Am Mine, Wildflowers (Tom Petty), Just Breathe, Without You, Far Behind, Guaranteed, Millworker (James Taylor) [Instrumental Version], Rise, Hurt (Nine Inch Nails), Wishlisht, Light Years, Crazy Mary (Victoria Williams), Bad (U2), Immortality, Masters of War (Bob Dylan), Imagine (John Lennon), Porch
Encore: Sleepless Night (Bryant, w/ Glen Hansard), Society (Jerry Hannan, w/ Glen Hansard), Should I Stay or Should I Go? (The Clash), Hard Sun (Indio)
Primo concerto brasiliano del 2018 per Eddie Vedder. Durante il main set ha suonato per la prima volta dal vivo Wildflowers, dedicata al collega scomparso Tom Petty. Interessante notare che Keep Me In Your Heart di Warren Zevon è stata suonata per la prima volta in uno show solista di Ed mentre Hurt, la celebre canzone dei Nine Inch Nails, non compariva nelle setlist da tempo. Prima di Masters of War Ed ha scherzato sul fatto che ormai, dopo anni passati al fianco di McCready dal vivo, è diventato sordo e non sente più le richieste del pubblico. Nel primo encore ha ringraziato Hansard per averlo raggiunto per questo breve tour solista.
Poster: Ian Williams
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.