E’ online il nostro special dedicato ai concerti di Eddie Vedder suonati nel 2019 al Firenze Rocks e al Collisioni Festival di Barolo.
Live report a cura di Laura Faccenda | Foto: Henry Ruggeri
Firenze e Barolo. Sono state queste le mete scelte da Eddie Vedder per i suoi live italiani del 15 e del 17 giugno 2019. Due città geograficamente lontane ma accomunate, innanzitutto, dalle iniziative create per l’occasione. Nel capoluogo toscano, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha lanciato un appello per portare le star del Firenze Rocks a visitare l’illustre museo: “Il rock è una grande arte e l’arte è da sempre grande anima del rock: per questo voglio invitare voi e i vostri fan in uno dei posti più rock di Firenze, la Galleria degli Uffizi. Voglio dire… conoscete qualcuno più rock di Caravaggio?“. Per la prima data del Collisioni Festival a Barolo, invece, è stato allestito un brindisi di benvenuto per le migliaia di persone previste.
Ecco. Il brindisi. Il vino. È forse questo l’elemento chiave che lega in maniera indissolubile le due location a Eddie Vedder. La passione del leader dei Pearl Jam per quello che, nei miti e nelle leggende, viene definito il nettare degli dei è cosa nota. La bevanda che regala quello stato di ebbrezza corrispondente a uno stato di ispirazione particolare: libero rendimento, sensorialità sciolta, prestazioni al massimo e plauso dei sostenitori. Il tutto, per funzionare, deve correre lungo un filo sottile, come quello che tiene ordinati i filari. Il punto di ideale che spesso, nei concerti, spalanca le porte alla più profonda confidenza e condivisione. Il denominatore comune di questo speciale sarà proprio il vino. Il Chianti, per Firenze. Il Barolo, per la cittadina da cui mutua la denominazione. Ho provato a rintracciarne le caratteristiche, miscelandole a quelle dei concerti a cui ho partecipato, accorgendomi, con stupore, che per molti aspetti corrispondono…
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Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Moderne e Contemporanee, prosegue gli studi nell’ambito della comunicazione e del giornalismo. Sulle orme delle sue due grandi passioni, la musica e la scrittura, frequenta il workshop di giornalismo musicale organizzato dalla rivista Rumore e il corso in Marketing, Management e Comunicazione della Musica presso la Santeria di Milano. Ha fatto parte della redazione del sito web di notizie e media Spazio Rock, Just Kids Magazine, Vez Magazine e dello staff dell’agenzia media/stampa Bizzarre Love Triangles. Scrive attualmente su Onstage e MusicAttitude. Lavora anche come blogger, content creator e copywriter creativa.
Canzone preferita: Hard To Imagine
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Chris Cornell, Jeff Buckley, Bruce Springsteen, Noah Gundersen, Biffy Clyro