Eddie Vedder oggi compie 55 anni: il nostro omaggio al cantante dei Pearl Jam.
Ho dato un passaggio ad un autostoppista questa mattina. Una valigia costellata di adesivi, testimonianze di miglia e miglia in giro per il mondo. Anfibi consumati, jeans scuri, una camicia sbottonata sopra una t-shirt. Lungo la strada, ho incrociato il suo sguardo timido, fiducioso. Lo sguardo di chi guarda sempre oltre la strada. Non sono riuscita a non fermarmi. Freno, lo supero di poco. Do un’occhiata allo specchietto retrovisore, facendo cenno di salire. Lo sportello alla mia destra si apre, siamo fianco a fianco ora.
<< Ciao, posso aiutarti? >> – chiedo.
<< Ciao, sono Eddie. Piacere! >>.
<< Ciao Eddie. Da dove vieni…e dove vai? >>.
<< A dire la verità il mio nome di battesimo è Edward Louis Severson III. Sono nato a Evanston, il 23 dicembre 1964. Mi sono trasferito a Seattle da molto tempo però >>.
<< Ah… Buon compleanno allora!! >>.
<< Grazie. Sono 55, oggi. Quasi non ci credo. Ho vissuto almeno due o tre vite. Cantando, suonando…sono il frontman di una band… ci chiamiamo Pearl Jam. Essere musicista è anche questo >>.
<< Beh, immagino… Dove sei diretto ora? >>.
<< Verso un tratto di percorso condiviso, senza definizioni, senza titolo. Credo ci sia un destino a indirizzare le nostre esistenze. Siamo noi, in questo caso tu, a guidare quell’auto speciale. Andate, ritorni, passaggi…e numeri >>.
<< Numeri…>>.
<< Sì… in questa data, il numero 5 è significativo. Vorrei raccontarti un po’ di me attraverso cinque canzoni, cinque figure che sono state dei fari, dei punti di riferimento per me, cinque film come pellicole che scorrono e cinque episodi indimenticabili… >>.
<< E non eri tu quello del “five against one”? >>
<< Sì ero io, sono io. Eravamo noi, siamo ancora noi >>.
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Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Moderne e Contemporanee, prosegue gli studi nell’ambito della comunicazione e del giornalismo. Sulle orme delle sue due grandi passioni, la musica e la scrittura, frequenta il workshop di giornalismo musicale organizzato dalla rivista Rumore e il corso in Marketing, Management e Comunicazione della Musica presso la Santeria di Milano. Ha fatto parte della redazione del sito web di notizie e media Spazio Rock, Just Kids Magazine, Vez Magazine e dello staff dell’agenzia media/stampa Bizzarre Love Triangles. Scrive attualmente su Onstage e MusicAttitude. Lavora anche come blogger, content creator e copywriter creativa.
Canzone preferita: Hard To Imagine
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Chris Cornell, Jeff Buckley, Bruce Springsteen, Noah Gundersen, Biffy Clyro