E’ successo ieri sera a Fresno, in California. Il primo batterista dei Pearl Jam ha raggiunto sul palco gli ex compagni con i quali ha suonato quasi tutte le canzoni di Ten.
L’11 maggio 2022, Matt Cameron è risultato positivo al COVID-19 e non si è potuto esibire con i Pearl Jam nei loro concerti più recenti.
Per le prime due date in programma senza Cameron – per la prima volta assente da un concerto dei Pearl Jam da maggio 1998, mese e anno nel quale entrò in pianta stabile della formazione – il gruppo di Seattle si è fatto aiutare da amici e da alcuni fan.
Nella prima data, quella a Oakland del 12 maggio, il loro turnista Josh Klinghoffer ha suonato la batteria su alcuni pezzi, mentre su altri dietro alle pelli si è seduto il grandissimo Richard Stuverud, già alla batteria con i Fastbacks e in tutti i progetti paralleli di Jeff Ament – Three Fish, Tres Mts., RNDM – e nei suoi dischi solisti.
Nel secondo concerto ospitato dalla medesima location, si è ripetuta la medesima formula, con l’aggiunta di un fan di 18 anni – Kai Neukermans, della band locale The Alive – che ha suonato la batteria su Mind Your Manners, così come successo nella prima data quando su Yellow Ledbetter è salito sul palco il fan Josh Arroyo.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che però durante lo spettacolo di ieri a Fresno, si presentasse sul palco Dave Krusen, il primo batterista del gruppo attivo dal 1990 al 1991, colui che registrò Ten, per suonare su (quasi) tutti i brani del disco di debutto della band (a eccezione di Release, non presente nella setlist della serata).
Dave si è inoltre unito al gruppo anche in una outtake di quel periodo, State of Love and Trust, nella sua prima performance col gruppo dai tempi della Rock ‘n’ Roll Hall of Fame del 2017, dove si esibì su Alive.
Per il resto delle canzoni, alla batteria si sono alternati, così come successo a Oakland, Richard Stuverud e Josh Klinghoffer.
Matt Cameron, che potrebbe invece tornare sul palco a partire dalla prossima data dei Pearl Jam, quella del 18 maggio a Sacramento, è stato recentemente intervistato da Rolling Stone su Taylor Hawkins, confermando che il batterista dei Foo Fighters non riusciva più a reggere la routine dei tour della sua band.
Come riporta Rolling Stone, Taylor avrebbe riferito a Matt Cameron di aver fatto presente questa situazione sia al manager dei Foo Fighters, sia a Dave Grohl, che però non avrebbero fatto nulla per aiutare Hawkins.
Il management dei Foo Fighters e Dave Grohl hanno prontamente negato la versione dei fatti riportata da Matt Cameron.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.