Jeff Ament è stato recentemente intervistato da Bill Simmons per il suo podcast: ecco quello che ha detto.
Durante una recente intervista a Bill Simmons, Jeff Ament ha svelato che gli piacerebbe molto fare dischi brevi con i Pearl Jam, con 6 o 7 canzoni per una durata complessiva minore ai 30 minuti, e di pubblicarli a scadenza annuale.
“Penso che quando sono usciti i CD e il prezzo è salito, come artista ti sentivi obbligato a inserire 14 canzoni a disco dato che costavano sui 12 dollari. Tutto andò fuori di testa, la maggior parte degli album durava 50 o 60 minuti. Ora sento sia il momento di tornare indietro. Ripartire da quando negli anni ‘60 si facevano dischi con sei o sette canzoni. Creare un’opera da meno di 30 minuti, in modo da gestire anche il deficit di attenzione che regna in questi anni. Magari facendo anche più dischi. Mi piacerebbe farlo, mi piacerebbe fare un disco all’anno o qualcosa del genere.”
Sempre durante l’intervista Jeff ha svelato che i Pearl Jam hanno pensato diverse volte di pubblicare doppi dischi, ipotesi poi scartata ogni volta a favore del classico formato “singolo album”, con 12/13 canzoni, relegando di fatto gli altri pezzi a future compilation sullo stile di Lost Dogs.
Il bassista dei Pearl Jam ha inoltre parlato dello score che ha scritto e registrato con Pluralone e John Wicks per la serie Under the Banner of Heaven, augurandosi che anche I Pearl Jam adottino uno stile di registrazione diretto, stile “tutti in una stanza”, che hanno utilizzato i tre.
I Pearl Jam sono al momento impegnati nella prima leg del tour americano. Potete trovare le setlist, i video e le curiosità di tutti i concerti qui.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.