Martedì sera è venuto a mancare Steve Albini, noto produttore e musicista di Chicago noto per aver registrato alcuni dei dischi migliori della storia della musica (dai Pixies ai Jesus Lizard fino ad arrivare ai Nirvana). Aveva 61 anni.
“Riposa in pace Steve. Nei primi anni ’80, hai ispirato un gruppo di creativi ragazzini del Montana a uscire e a mettersi in gioco. Grazie per aver permesso ai Green River di aprire per i Big Black nel 1985 nel Midwest, anche se ci odiavi :). Dopo decenni di attriti, è stato bello alcuni anni fa avere uno scambio rispettoso e positivo. Condoglianze ai suoi cari” – Jeff Ament
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.