Shane MacGowan, frontman dei Pogues e icona del movimento punk folk, è morto ieri, 30 novembre. Aveva 65 anni.
“Questo scatto di Lance Mercer è l’unica foto della nostra unica “interazione” con il Principe d’Irlanda Shane MacGowan“, ha scritto Jeff Ament sul suo Instagram. “Proprio in questo preciso momento, Shane passò in punta di piedi dalla stanza prendendo le uniche quattro lattine di Harp Lager presenti nel frigorifero nel nostro camerino. Mi sentivo come se fossimo stati battezzati come si deve in questo primo viaggio in uno dei miei posti preferiti. Elvis Costello lo portò lì e fece domande a Stone sul suo impianto di chitarre. RIP, Shane. Grazie per aver portato la musica rock ‘n’ roll oltre i suoi confini. Condoglianze a Victoria Mary Clarke Angels.”
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.