Joe Talbot e Mark Bowen degli IDLES hanno recentemente parlato della loro partecipazione all’Ohana Festival e della forte stima che provano per Ed Vedder, Jeff Ament e i Pearl Jam.
La settimana scorsa eravate al Festival di Ohana e siete stati con Eddie e un sacco di grandi persone. Come è stato?
Bowen: Eddie Veds he love the shreds! (difficile da tradurre, “shred” in slang significa andare sullo skateboard e surf in maniera spettacolare, da esperti – N.d.r.). Eddie è grande, una totale fottuta gemma di persona! E’ esattamente come ti aspetti che sia Eddie Vedder!
Un po’ come uno zio cool per voi!
Joe Talbot: E’ grande!
Mark Bowen: E’ uno rilassato ma non rilassato allo stesso tempo…
Cosa intendi?
Mark Bowen: Lo vedi quando è sul palco, è tipo…”eeeeeeeh!”
Joe Talbot: Ha il fuoco negli occhi! Non è soltanto lui. Jefj… Jeff Ament, il bassista, ci ha sostenuto molto negli anni. Fa cose incredibili in giro per il mondo, costruendo skateparks. Loro sono tutti parte di qualcosa che hanno costruito insieme e andando in tour con loro… facendo una data, scusa! Abbiamo visto quanto enorme fosse la loro infrastruttura, ma come ogni membro del tour fosse coinvolto con passione all’interno della band, ed è fantastico!
Loro sono una di quelle band che vanno in tour su scala enorme, voi potreste reggere tutto quel tempo come i Pearl Jam e altre band?
Joe Talbot: Dipende dalle canzoni, tutto il resto è irrilevante. Cioè, quando ci mettiamo al lavoro su un album, abbiamo quel fuoco dentro. Sai, abbiamo qualcosa da fare, abbiamo uno scopo, ci riuniamo perché c’è uno scopo. Io non passerei assolutamente così tanto tempo con gli altri tre membri del gruppo se non ci fosse dietro uno scopo: quello scopo mi fa alzare la mattina, lo amo! Io li amo per questo, sai. Siamo come fratelli nelle canzoni, la nostra famiglia sta nelle canzoni: se le canzoni non funzionano, noi non funzioniamo. La longevità in questa industria viene da molte cose, tra queste la fortuna… Noi siamo stati fortunati!
[Grazie a Federica Vitelli per la traduzione]Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.