Matt Cameron è stato recentemente intervistato da Rolling Stone su Taylor Hawkins, confermando che il batterista dei Foo Fighters non riusciva più a reggere la routine dei tour della sua band.
Come riporta Rolling Stone, Taylor Hawkins avrebbe riferito a Matt Cameron di aver fatto presente questa situazione sia al manager dei Foo Fighters, sia a Dave Grohl, che però non avrebbero fatto nulla per aiutare Hawkins. Il management dei FF e Grohl hanno prontamente negato la versione dei fatti riportata da Matt Cameron.
Dopo qualche ora è però arrivata una dichiarazione ufficiale di Cameron, condivisa dal batterista sul suo Instagram.
“Quando ho accettato di prendere parte all’articolo di Rolling Stone su Taylor, ho pensato che sarebbe stata una celebrazione della sua vita e del suo lavoro. Le mie parole sono state riportate fuori contesto e inserite in una narrativa totalmente estranea dai miei pensieri e da quello che ho detto“, ha scritto Matt sul suo Instagram, “Taylor era un caro amico e un artista di livello superiore. Mi manca. Ho solo il più profondo amore e rispetto per le famiglie di Taylor, di Dave e di quelle di tutti i componenti dei Foo Fighters. Sono veramente dispiaciuto di aver preso parte a questa intervista e mi scuso che la mie parole possano aver arrecato danno a coloro per i quali nutro solo il più profondo rispetto e la più grande ammirazione”.
Corporate magazines still suck, proprio come scriveva Cobain su di una sua celebre t-shirt nel lontano 1993.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.