Mike McCready è stato tributato in una serata speciale al leggendario Showbox di Seattle.
Setlist: Search and Destroy (The Stooges), TV Eye (The Stooges), Lights Out (UFO), Cowboy Song (UFO), Dead Flowers (Rolling Stones), River of Deceit (Mad Season), Sister Morphine (Rolling Stones), Comfortably Numb (Pink Floyd), Even It Up (Heart), Surrender (Cheap Trick), Clock Strikes 10 (Cheap Trick), Ball & Chain (Social Distortion), Don’t Drag Me Down (Social Distortion), Helpless (Neil Young)
Mike McCready ha ricevuto lo Stevie Ray Vaughan Award per il supporto che ha da sempre dato a MusiCares in una serata speciale organizzata da Amazon Music il cui incasso è stato devoluto alla charity patrocinata dalla Recording Academy.
Il concerto è iniziato con una performance di alcuni classici degli Stooges suonati da Mark Arm (Mudhoney), Duff McKagan (Guns N’ Roses), Barrett Martin (Screaming Trees) e dello stesso Mike McCready. Lo show è continuato con due cover degli UFO suonate da amici di McCready come Kim Virant, Chris e Rick Friel, e da un set di alcune delle canzoni preferite dal chitarrista dei Pearl Jam – Dead Flowers e Sister Morphine dei Rolling Stones, River of Deceit dei Mad Season (con Star Anna alla voce), Comfortably Numb dei Pink Floyd, Even It Up delle Heart – suonate da una band d’eccezione composta da Kim Virant, Nancy Wilson (Heart), Duff McKagan e Chad Smith e Josh Klinghoffer dei Red Hot Chili Peppers. Dopo che il presentatore della serata Joel McHale ha conferito il premio a Mike McCready, sono state suonate due canzoni dei Cheap Trick cantante dalla voce della leggendaria band di Rockford, Robin Zander.
L’encore è stato inaugurato dalla superband composta per la serata che, accompagnata da Mike Ness, ha cantato due classici dei Social Distortion (Ball & Chain e Don’t Drag Me Down) e si è concluso con una cover di Helpless di Neil Young suonata da tutti i musicisti coinvolti nella serata.
Un ottimo live report della serata è disponibile su GuerrilaCandy.com.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.