A giudicare dal trailer, sembrerebbe proprio Eddie Vedder ad aver dato la voce ad “un personaggio” presente nel film What Happens Later.
“Buongiorno, signori. Io sono un elaboratore HAL 9000. Entrai in funzione alle Officine HAL di Verbana, nell’Illinois, il 12 gennaio 1992.” – HAL 9000
Non ci sono conferme a riguardo ma nel cast del secondo film da regista di Meg Ryan, What Happens Later, nel cast figura tale Hal Liggett che dà voce “alla voce dell’aeroporto” nel quale rimangono bloccati i due personaggi di questa commedia romantica, ovvero la stessa Meg Ryan e David Duchovny, attore noto per le sue parti in X-Files e in Californication.
A giudicare dal trailer qui sotto, sembrerebbe proprio essere il cantante dei Pearl Jam ad aver dato la voce a Hal Liggett. Un nome, un programma, perché, come sa bene chi conosce in modo approfondito la storia di Eddie Vedder, il cantante ha spesso usato pseudonimi (Wes C. Addle, Jerome Turner, per citare i più noti) per le sue comparsate sotto mentite spoglie in album di amici e colleghi.
La domanda sorge spontanea. Perché proprio Hal Liggett?
Hal potrebbe essere un riferimento a HAL 9000, il supercomputer di bordo della nave spaziale Discovery di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, ovvero il film preferito di tutti i tempi proprio di Eddie Vedder (se notate, nella foto sopra, alle spalle del cantante, c’è proprio una replica di HAL 9000).
Liggett potrebbe essere invece un riferimento Clayton E. Liggett, l’insegnante di teatro di Vedder ai tempi della San Dieguito High School, al quale il cantante ha dedicato Long Road, la seconda traccia presente nell’EP Merkin Ball.
Sotto il trailer di What Happens Later, film al momento senza una distribuzione italiana.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.