Il Dark Matter World Tour 2024 è arrivato al Madison Square Garden, ecco com’è andata. Foto di Michael Ryan Kravetsky, grazie al management dei Pearl Jam.
Opening Act: Glen Hansard
Setlist: [Intro Music: Dark Entree] Pendulum, Better Man/Save It For Later (The English Beat), Immortality, Scared of Fear, React, Respond, Wreckage, Satan’s Bed, Even Flow, Out Of My Mind, Mind Your Manners, Dark Matter, Do The Evolution, Upper Hand, Jumpin’ Jack Flash (The Rolling Stones)/Love Boat Captain, Black, Given To Fly, Porch
Encore: Imagine (John Lennon), Inside Job, Unthought Known, Running, Once, Alive, Baba O’Riley (The Who), Indifference
Band in forma smagliante per il primo dei due concerti al Madison Square Garden. Il concerto è iniziato sulle note dell’oscura Pendulum ed è continuato con due cavalli di battaglia della band: Better Man e Immortality.
Dopo Scared of Fear e prima di React, Respond, Eddie ha ricordato le tantissime volte che il gruppo ha suonato a New York a partire dal 1991.
Nel main set sono state suonate le rare Out Of My Mind, Satan’s Bed e Love Boat Captain, preceduta dagli accordi iniziali di Jumpin’ Jack Flash degli Stones.
L’encore si è invece distinto per due dei pezzi più amati dai fan della produzione post 2000 del gruppo, Inside Job e Unthought Known. Prima del pezzo tratto da Backspacer, Eddie ha ricordato di averla scritta dopo una serata “particolarmente divertente” proprio a New York e che non si ricordava nemmeno di averla incisa se non il giorno dopo quando ha avuto modo di riascoltarla.
Lo spettacolo, ennesimo concerto eccezionale allo storico Madison Square Garden, si è concluso dopo circa due ore e mezza con la doppietta Baba O’Riley/Indifference.
Curiosità. Dance of the Clairvoyants era presente nella setlist della serata al posto di Love Boat Captain.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.