Pearl Jam dal vivo a Los Angeles: ecco com’è andata la seconda serata.
Opening act: Pluralone
Eddie Vedder pre-set: Wildflowers (Tom Petty)
Pluralone setlist: Buttercup (Brad, w/ Stone Gossard), Claw Your Way Out, A War Within, Can’t Put the Bullet Back in the Gun, Offend, My Hometown (Bruce Springsteen)
PJ setlist: Release, Given To Fly, Do The Evolution, Low Light, Quick Escape, Take The Long Way, Even Flow, Seven O’Clock, Immorality, Cold Day in The Sun (Foo Fighters), Daughter, Unthought Known, Glorified G, Lukin, I Believe in Miracles (Ramones), Garden, Mind Your Manners, Porch
Encore: Better Man/ Save It For Later (The English Beat), Small Town, Jeremy, Leash, Alive, Indifference
Durante il set di Pluralone, come la serata precedente, è salito sul palco Stone Gossard per accompagnare Josh Klinghoffer nella cover di Buttercup dei Brad mentre Eddie Vedder, nel suo pre-set, ha suonato Wildflowers di Tom Petty.
Il concerto dei Pearl Jam è invece iniziato con Release seguita da alcuni cavalli di battaglia della band come Given To Fly e Do The Evolution. Interessante notare che nel main set sono state suonate le rare Glorified G e Garden.
Presentando Quick Escape, Ed ha detto che la prossima canzone “non è Life on Mars di David Bowie” ma che comunque parla di vivere su Marte e ha suggerito che i miliardari che stanno spendendo soldi per organizzare viaggi su Marte dovrebbero investire gli stessi soldi per cercare di risolvere i problemi ambientali del nostro mondo.
Sempre nel main set, il gruppo (con Matt Cameron alla voce e alla chitarra, Mark Guiliana alla batteria e Eddie e Chad Smith dei Chili Peppers alle percussioni) ha suonato Cold Day in The Sun dei Foo Fighters, come tributo al compianto Taylor Hawkins. Prima del pezzo Eddie ha parlato delle forti connessioni che si sono sempre state tra Pearl Jam, Red Hot Chili Peppers e Foo Fighters.
https://youtu.be/vJgzXS21jjA
Prima di Glorified G, Eddie ha menzionato Sean Penn e la sua organizzazione chiamata CORE e ha parlato della recente aggressione sul palco al comico David Chappelle durante un suo recente spettacolo per Netflix. “L’America ha un tale problema con le armi che per entrare in un studio con un coltello lo devi camuffare facendolo sembrare una pistola”.
Nel secondo encore, tra i vari pezzi, è stata suonata anche Leash. Il concerto è durato poco meno di due ore e mezza.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.