La setlist, le curiosità e i video del secondo concerto dei Pearl Jam al BST Festival a Hyde Park.
Setlist: Corduroy, Small Town, Why Go, Deep, Wishlist/ Waiting On A Friend (The Rolling Stones), Garden, Throw Your Hatred Down (Neil Young, w/ Johnny Marr), Do The Evolution, Animal, Dance Of The Clairvoyants, Not For You, Rats/ Ben (Michael Jackson), Faithful, State of Love and Trust, Eruption (Van Halen), Black, Porch
Encore: River Cross, Leash, Alive, Yellow Ledbetter/ Little Wing (Jimi Hendrix), Baba O’Riley (The Who, w/ Johnny Marr & Andrew Watt)
Secondo concerto dei Pearl Jam a Hyde Park. Prima di Garden, Ed ha parlato di un cimitero (il tema della canzone) e del fatto che alcune settimane prima sua moglie e la sua figlia più grande si erano dovute nascondere in un seminterrato per una possibile sparatoria, poi smentita, che stava avvenendo ad una marcia alla quale stavano partecipando.
Durante il main set, impreziosito da canzoni poco suonate come Deep, Rats e Fairthful, è stata eseguita anche la cover di Neil Young Throw Your Hatred Down in compagnia di Johnny Marr, l’ex chitarrista degli Smiths.
Verso la fine del main set, dove è stata ripescata anche la cover dei PIL Public Image, Ed ha ricordato della prima volta nella quale Boom si esibì in Inghilterra e ha elogiato tutti gli artisti che si erano esibiti nel corso della giornata prima di loro. Il cantante ha poi ricordato il tributo a Taylor Hawkins, tragicamente scomparso solo qualche mese fa, che si svolgerà in settembre allo Stadio di Wembley e ha dedicato Porch alla moglie e alle figlie dell’ex batterista dei Foo Fighters.
Prima di River Cross, Ed ha dedicato un pensiero all’Ucraina, augurandosi che tutto il mondo la supporti, mentre la finale Baba O’Riley è stata suonata insieme a Johnny Marr e a Andy Watt, il producer dell’ultimo disco di Eddie Vedder – Earthling – e colui che produrrà il prossimo album in studio dei Pearl Jam.
Curiosità: nella setlist originale della serata erano presenti Whipping, Seven O’Clock, Dissident e Never Destination, non suonate durante il concerto.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.