La setlist, le foto, i video e le curiosità del primo concerto di sempre dei Pearl Jam a Fort Worth, in Texas.
Opening act: Deep Sea Diver
Setlist: [Intro Music: Phillip Glass – Metamorphosis Two] Oceans, Footsteps, All Those Yesterdays, Daughter / Chaise Longue (Wet Leg) / Another Brick In The Wall Part 2 (Pink Floyd), Black, Small Town, Present Tense, Corduroy, Mind Your Manners, Even Flow, Given To Fly, Pilate, Hail, Hail, Eruption (Van Halen), Satan’s Bed, Untitled, MFC, Not For Your / Modern Girl (Sleater-Kinney), Rearviewmirror
Encore: Crazy Mary (Victoria Williams), Wishlist, Do The Evolution, Lukin / Lukin 2, Porch, Alive, Baba O’ Riley (The Who), Indifference
I Pearl Jam sono tornati a suonare dal vivo dopo il posticipo del precedente concerto, previsto il 10 settembre 2023 a Indianapolis e che, secondo alcuni voci, potrebbe venire riprogrammato nel maggio 2024 (anche se al momento non c’è nulla di confermato).
Dopo alcune canzoni in versione elettro acustica, tra cui la tripletta iniziale da infarto Oceans, Footsteps e All Those Yesterdays, Eddie ha detto al pubblico che l’unico modo che avevano per poter suonare il concerto era creare una setlist diversa dal solito, altrimenti avrebbero dovuto posticipare anche questo spettacolo.
Il cantante ha inoltre aggiunto che era influenzato, uno dei motivi che hanno fatto saltare il concerto di Indianapolis, insieme all’indisposizione di Matt Cameron, fuori gioco a causa del COVID-19. Scusandosi per lo spettacolo saltato ha aggiunto, sorridendo, che il gruppo aveva pubblicato diversi annunci sui giornali locali per trovare un batterista e un cantante ma che non gli era arrivata nessuna proposta.
Per tutto il concerto, il sostituto alla batteria di Matt Cameron è stato il turnista del gruppo Josh Klinghoffer. Non è la prima volta che Josh è stato chiamato per sostituire Cameron. Durante tre concerti della prima leg del tour americano 2022, Klinghoffer aveva suonato la batteria in alcune canzoni, in quelle occasioni però alternandosi con Richard Stuverud e Dave Krusen (il primo batterista del gruppo). Durante il concerto di Fort Worth, il polistrumentista invece è stato dietro le pelli per tutta la durata del concerto, trasformando questa data come la prima interamente suonata con un altro batterista da quando Matt Cameron è entrato nei Pearl Jam, ovvero 25 anni.
Il concerto suonato dai Pearl Jam a Fort Worth è stato effettivamente diverso dai precedenti, a partire dalla durata (oltre due ore e mezza e con quasi 30 pezzi in scaletta) fino ad arrivare alla scelta dei brani suonati, tutti risalenti a dischi pubblicati dal gruppo negli anni 90. L’unica eccezione è stata Mind Your Manners, tratta da Lightning Bolt del 2013 e suonata a metà del main set.
Given To Fly è stata dedicata a Amber Nicole Straughn, un’astrofisica americana della NASA, mentre verso la fine del main set è stata suonata la rara Satan’s Bed (anche se nel mezzo della canzone, il gruppo ha incasinato un po’ l’esecuzione del brano).
Prima di Wishlist, Eddie ha indossato una giacca scintillante e un casco con una sfera a specchio, mentre nell’outro di Lukin è stata proposta Lukin 2, la versione slow del pezzo originariamente inserito in No Code.
https://www.youtube.com/watch?v=Xc31b7ZvTvw&pp=ygUKcGVhcmwgamFtIA%3D%3D
Sebbene Klinghoffer si sia sempre distinto per un lavoro molto professionale come turnista per il gruppo, mai si sarebbe pensato che sarebbe riuscito a suonare addirittura un intero concerto alla batteria con i Pearl Jam. A Fort Worth è successo e in molti spettatori si sono detti parecchio soddisfatti del risultato (anche se non tutto è girato a meraviglia, come per esempio la già citata Satan’s Bed oppure Pilate o Not For You, nelle quali i sei hanno pasticciato un po’).
Tra i pezzi migliori suonati da Klinghoffer con i Pearl Jam c’è invece Alive, il video è qui sotto.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.