Il Dark Matter World Tour 2024 è arrivato a Seattle. Ecco com’è andata la prima data dei Pearl Jam nella loro città Natale a sei anni dall’ultima.
Opening Act: Deep Sea Diver
Setlist: [Intro Music: Dark Entrée] Release, Thin Air, Low Light, Given to Fly, Scared of Fear, React Respond, Wreckage. I Am Mine. Even Flow, Dark Matter, Daughter/My City Of Ruins (Bruce Springsteen), Upper Hand, Waiting for Stevie, Man of the Hour, Satan’s Bed, Rearviewmirror
Encore: Just Breathe, River Cross, Running, Deep, Do The Evolution, Alive/War Pigs (Black Sabbath), All Along the Watchtower (Bob Dylan, w/ Deep Sea Diver), Yellow Ledbetter/Little Wing (Jimi Hendrix), Setting Sun
Come conclusione della prima leg del Dark Matter World Tour 2024, i Pearl Jam sono tornati ad esibirsi nella loro Seattle a distanza di ben sei anni dal loro ultimo concerto nella loro città. Per l’occasione, il sindaco della città ha indetto il Pearl Jam Day proprio per il 28 maggio.
Nel main set i Pearl Jam hanno suonato diverse canzoni non ancora proposte in questo tour come Thin Air, I Am Mine e Satan’s Bed.
Man Of The Hour è stata dedicata a Bill Walton, famoso ex cestista, scomparso lo scorso 27 maggio all’età di 71 anni. Sulla coda di Daughter è invece stata suonata My City Of Ruins di Bruce Springsteen.
L’encore è stato aperto da Just Breathe, seguita da River Cross (suonata con un outro molto esteso simile, per come hanno riportato i presenti, alla fine di Present Tense) e Deep, qui al suo debutto nel Dark Matter World Tour 2024.
All Along The Watchtower è stata suonata in compagnia dei Deep Sea Diver, l’operning band della prima leg di questo tour.
Il concerto si è concluso dopo circa due ore e mezza sulle note di Yellow Ledbetter (dove McCready ha suonato alcuni frammenti di Little Wing, come fatto poco prima sulla coda di Alive con lo snippet di War Pigs dei Black Sabbath) e di Setting Sun.
Per finire, alcune curiosità. Interessante notare che il 29 maggio, presso il Sleight of Hand SoDo, si è tenuto un concerto tributo ai Pearl Jam per l’associazione SMASH, intitolato Alive & Well: A Tribute to Pearl Jam mentre dal 28 al 31 maggio, presso Gathering Space, è stata organizzata una mostra dei poster disegnati nel corso degli anni dagli Ames Bros. Sempre il 29 maggio, alcuni luoghi iconici della città, come il Pacific Science Center, e diverse radio locali, come la mitica KEXP, hanno dedicato convegni e trasmissioni tutti dedicati al ritorno dei Pearl Jam dal vivo nella loro città.
Non è tutto, perchè presso MoPop sono stati proiettati diversi concerti dei Pearl Jam show performances ed esposti vari bassi di Jeff Ament.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.