Il Dark Matter World Tour 2024 è arrivato al mitico Wrigley Field, ecco com’è andata.
Opening Act: Glen Hansard
Soundcheck: Sirens, Speed Of Sound, Off He Goes, Wreckage, Waiting For Stevie
Setlist: [Intro Music: Dark Entrée] Release, Of The Girl, Small Town, Off He Goes, Immortality, Given To Fly, Why Go, Scared Of Fear, Waiting For Stevie, Wreckage, Daughter/Another Brick In The Wall Part II (Pink Floyd), Down, Even Flow, U, Dark Matter, Black, Do The Evolution, Porch
Encore: Just Breathe, I Won’t Back Down (Tom Petty), State Of Love And Trust, Won’t Tell, Corduroy/Better Man, Setting Sun, Alive, Rockin’ In The Free World (Neil Young, w/ Glen Hansard)
Primo concerto del 2024 dei Pearl Jam al Wrigley Field di Chicago. Lo spettacolo è curiosamente iniziato con ben cinque canzoni lente e ha previsto le tracce di Dark Matter non suonate in ordine come su dico, come prassi di questo tour.
Nel main set, è stata proposta U, la b-side del singolo Wishlist, che non compariva in una setlist dei nostri da ben 6 anni. Durante Why Go, il gruppo ha interrotto la canzone a causa di qualcuno nel pubblico che si era fatto male. Down, qui al debutto in questo tour, è invece stata dedicata a Phil Donahue, scomparso da qualche giorno, e al mitico Howard Zinn.
L’encore è stato aperto da un’intensa versione di Just Breathe, suonata da Eddie con Boom e Josh Klinghoffer, ed è continuato con la cover I Won’ Back Down di Tom Petty suonata in solitaria dal cantante.
Dopo Won’t Tell, nella quale Eddie ha invitato sul palco una fan che ha duettato con Vedder sul pezzo, è stata suonata Corduroy con Better Man come tag finale. Rockin’ In The Free World, suonata con Neil Young, ha concluso il concerto, durato circa due ore e mezza.
Curiosità. Nella setlist originale della serata erano presenti Upper Hand, Better Man e Yellow Ledbetter, poi non suonate durante il concerto.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.