L’ultima data americana del 2024 per i Pearl Jam si è tenuta all’Ohana Fest, ecco com’è andata.
Setlist: Garden, Off He Goes, Last Exit, Mind Your Manners, Given To Fly, React, Respond, Running, MFC, Wreckage, Big Wave, I Got Shit, Black, Won’t Tell, Better Man/Save If For Later (The English Beat), Rearviewmirror (w/ Andy Watt)
Encore: Last Kiss (Wayne Cochran)/The Best Day (Taylor Swift, w/ Harper Moon Vedder), Song Of Good Hope (Glen Hansard, w/ Glen Hansard), Gremmie Out Of Control (Jimmy Haskell, w/ Brendan O’Brien), Alive, Rockin’ In The Free World (Neil Young), Smile [Snippet]
Per l’ultimo concerto americano del 2024 del Dark Matter World Tour, i Pearl Jam si sono nuovamente esibiti all’Ohana Festival, dopo la loro performance di venerdì.
Il gruppo ha iniziato lo spettacolo con due delle due canzoni più amate dalla loro fanbase – Garden e Off He Goes – mentre nel main set è stata suonata per la prima volta dal 2016 Big Wave, la traccia scritta da Jeff Ament e Eddie Vedder e inclusa in Pearl Jam (AKA Avocado Record). Running è invece stata dedicata agli IDLES, presenti nella line up della terza giornata del festival.
Prima di RVM, Eddie ha ringraziato il pubblico presente, nominando Jed Garfunkel, un fan del gruppo arrivato al suo centesimo concerto dei PJ.
Proprio su Rearviewmirror, è arrivato sul palco il produttore di Dark Matter Andrew Watt per suonare la chitarra sul pezzo tratto da Vs.
L’encore è invece stato aperto da un mash-up di Last Kiss e The Best Day di Taylor Swift cantata da Eddie in coppia con una delle sue due figlie, Harper Moon. Prima del pezzo, il cantante ha detto, “Così come successo a sua sorella Olivia, che due anni fa ha debuttato dal vivo all’Ohana, questa è la volta di Harper“.
Dopo una Song Of Good Hope cantata come sempre in compagnia del suo autore, Glen Hansard, i Pearl Jam hanno suonato per la prima volta dal vivo Gremmie Out Of Control, la cover di Jimmy Haskell portata al successo dai Silly Surfers, originariamente incisa e pubblicata dai PJ nella compilation Music for Our Mother Ocean: Vol. 1 del 1996.
Oltre ai (grandiosi) controcanti di Stone Gossard (COWABUNGA!). la surf guitar è stata suonata dal produttore storico del gruppo, Brendan O’Brien, esattamente come nella controparte in studio.
Prima della canzone, Eddie ha chiesto al pubblico di ripetere l’acronimo OTO. “Sapete cosa significa OTO? One time only. Non abbiamo mai suonato questa canzone e probabilmente non lo faremo mai più“.
Curiosità. Con Gremmie Out Of Control e Whale Song (suonata durante il primo concerto dei PJ all’Ohana 2024), tutte le canzoni incluse in Lost Dogs sono state suonate dal vivo, a ben 21 anni dalla pubblicazione del doppio disco di b-side e rarità.
Dopo le classiche Alive e Rockin’ In The Free World (con molti dei musicisti che hanno suonato prima dei PJ al festival presenti sul palco), Eddie, prima di salutare il pubblico, ha ripetuto alcune volte il coro di Smile, la quinta traccia di No Code. Interessante notare che proprio sulla cover di Neil Young, sono saliti sul palco la mamma di Eddie Vedder e Stephen Perkins, il batterista dei Jane’s Addiction, qui alla sua prima apparizione pubblica dopo la cancellazione del tour della sua band madre a causa di un litigio tra Perry Farrell, Dave Navarro e gli altri membri del gruppo.
Curiosità: nella setlist era presente Unthought Known, poi non suonata durante il concerto. Yellow Ledbetter e Setting Sun erano presenti alla fine della scaletta ma nessuna delle due è stata poi effettivamente suonata.
LE APPARIZIONI DI ED VEDDER DURANTE L’OHANA FEST 2024
Il giorno prima e lo stesso giorno del secondo concerto dei Pearl Jam all’Ohana, come consuetudine, il cantante del gruppo ha raggiunto diversi artisti presenti nel bill per cantare insieme a loro alcune canzoni.
Se il 27 settembre, nel pomeriggio, ha duettato con Neil Finn nel set dei Crowded House (su I Got You e Throw Your Arms Around Me), il 28 Eddie ha invece cantato con il frontman dei Black Pumas un’intensa versione di (Sittin’ On) The Dock of the Bay (scritta originariamente da Otis Redding e Steve Cropper e che i PJ stessi suonarono una sola volta nel lontano 1994), mentre durante il set di Cat Power ha duettato con la cantautrice in una grande versione di Like A Rolling Stone di Bob Dylan.
Non solo, durante il set di Glen Hansard, prima Olivia Vedder ha cantato su My Father’s Daughter, poi con Eddie i due hanno proposto Tender Mercies, tratta dalla colonna sonora di Flag Day.
Il 29 settembre il cantante dei Pearl Jam ha invece introdotto Kim Gordon (ex Sonic Youth) prima del suo set mentre il concerto degli IDLES è stato seguito da lato palco da tutti e cinque i componenti del gruppo di Seattle (Jeff Ament, durante il concerto dei PJ, ha indossato una t-shirt del TANGK Tour del gruppo di Bristol).
Qui sotto trovate tutti i video delle performance descritte qui sopra.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.