Per festeggiare i tre anni dall’uscita della versione aggiornata di Pearl Jam Evolution e le oltre 3,000 copie vendute, in regalo tre copie del libro autografate dagli autori.
PARTECIPA
Scrivi cosa significano per te i Pearl Jam direttamente su questo post Intagram: una frase, un pensiero, un verso di una loro canzone. Le tre persone che contribuiranno con il pensiero che ci colpirà di più, riceveranno direttamente a casa una copia del libro Pearl Jam Evolution. I vincitori saranno comunicati su questa pagina alle ore 12:00 di lunedì 9 settembre 2019.
VINCITORI
Le tre persone che hanno mandato i contributi che ci hanno colpito di più (e che riceveranno una copia di Pearl Jam Evolution) sono Gnogne, Nutshell74 e Absinthism.
“Papà, il libro di Eddie e dei Pearl Jam…” e mentre lo guarda ed inizia a leggere tentennante le prime frasi delle vicende personali di Eddie le dico: “Lo sai che hanno scritto una canzone che ti cantavo come ninna nanna? Si chiama Wishlist”, “E cosa vuol dire?”, “Tutto ciò che spero per te, in una parola…” – Gnogne
“C’era Nikki a Radio Deejay. Di pomeriggio, al sabato. Uno dei pochi programmi che metteva pezzi rock, almeno sulle radio nazionali. Roba nuova, spesso. Insomma parte questo brano e al terzo accordo BANG! Chi-cazzo-sono-questi-qua-devo-saperlo-subito. Diciassettegiugnomillenovecentonovantadue. Milano, City Square. C’era la birra. C’eravamo noi. C’erano loro. E in mezzo, magia. Il City Square non c’è più. Il rock alla radio si ma fa pena. Noi ci siamo ancora, con qualche capello in meno e qualche grana in più. Ah, il pezzo faceva così “Son, she said, have I got a little story for you…” – Nutshell74
“Ho 17 anni e sono sicura che con le canzoni dei PJ potrei raccontare della mia vita, la colonna sonora della mia esistenza mi piace definirli, poiché andando avanti con il tempo per ogni situazione, stato d’animo ancora oggi ho la canzone giusta al momento giusto e vorrei fosse così anche per il resto della mia vita. Mi piace perché magari la stessa canzone che ho scelto quando avevo 13 anni ora accoglie più significati ancora per me, questa è la magia della loro musica, libera interpretazione e te la senti sempre più vicina, più tua e in pochi gruppi o artisti riescono a fare, ecco perché quando li sentii la prima volta dissi “hey ma parlano di me…”. Sono piombati nella mia prima adolescenza, mi sono sentita accolta, compresa e accettata rispetto al mondo in cui vivevo, dove ero quella che andava controcorrente pur di mantenere la mia idea ed essere me stessa. Hanno avuto la capacità di farmi vedere la vita in tutte le sue sfaccettature, nuda e cruda, tra amore, amicizia, società… e non come me la raccontavano gli altri più adulti, percepivo sempre quel velo inutile che celava molte cose importanti che i PJ non hanno voluto nascondere e che hanno contribuito alla mia crescita personale.
Bello come più passa il tempo, più quell’assaggio di vita che mi hanno dato mi abbia reso più preparata e più capace di affrontare, mai sola, sempre con loro in cuffia al massimo volume. Mi sento come l’evoluzione dei loro album, diciamo che sono Vitalogy in questo momento della mia vita, penso capiate. Nata ribelle come Ten e maturata pian piano, mantenendo sempre il mio spirito e soprattutto vivendo e addentrandomi nel mondo degli adulti, dove le cose adesso le percepisco diversamente. Voglio crescere ancora con loro, hanno dimostrato una gran prova di fiducia riuscendo a non mollarmi nel periodo più merdoso della mia vita chiusa in una stanza di ospedale oltre a tanto altro. Semplicemente… Il mio gruppo della vita” – Absinthism
IL LIBRO
A venticinque anni dalla loro nascita, i Pearl Jam sono una delle ultime grandi rock band rimaste in circolazione. I curatori di pearljamonline.it danno vita alla nuova edizione della biografia più dettagliata e aggiornata mai edita sulla band di Seattle.
Un lungo viaggio non solo musicale, che ne delinea l’evoluzione artistica e umana attraverso interviste, dichiarazioni e analisi approfondite di dischi e tour. Evolution scava a fondo nella storia dei Pearl Jam per restituire un ritratto onesto e appassionato di una delle più belle storie nel rock.
Disponibile presso i principali bookstore online:
Per chi lo acquista direttamente presso il sito dell’editore è previsto uno sconto fisso del 20%, che sarà applicato sull’importo totale dell’ordine (spedizione esclusa) inserendo il coupon 286878 nella casella “Applica sconto coupon” al momento dell’acquisto.
Il libro è anche ordinabile presso oltre 4.500 librerie presenti sul territorio italiano, sia librerie di catene come Feltrinelli, Ibs, Mondadori che librerie indipendenti. Clicca qui per visualizzare la mappa di tutte le librerie fisiche e scopri quella più vicina a te. Non è al momento prevista una distribuzione in formato eBook.
https://youtu.be/GIkpVBdGXhg
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.