Ieri Eddie Vedder è stato intervistato in diretta radio su Pearl Jam Radio e ha svelato diverse novità sulla colonna sonora che ha scritto per il nuovo film di Sean Penn, sulla possibile edizione virtuale dell’Ohana Festival e molto altro.
Ieri sera il cantante dei Pearl Jam, che ha da poco inaugurato il suo account ufficiale su Instagram condividendo importanti informazioni su come votare, è stato di Pearl Jam Radio su SiriusXM.
All’inizio della diretta, Eddie ha citato una frase detta da Tom Waits (“New York is like a ship. It’s like a ship full of rats, and the water’s on fire“) durante un’intervista intitolata Tom Waits for No Man pubblicata su SPIN nel 1985.
Durante la diretta con Rob Bleetstein, Eddie ha parlato del processo compositivo che ha portato a Seven O’ Clock (“È stato come essere davanti ad una tela vuota e trovare i giusti colori“, ha detto Ed), del tour posticipato poco prima del suo inizio (“È stato brutale, peggio di quello che si pensava all’inizio“) e dell’importanza di votare alle imminenti elezioni americane.
Eddie ha anche risposto a diverse domande dei fan. Tra le risposte date da Vedder, si è appreso quanto segue:
– La colonna sonora per il nuovo film di Sean Penn (intitolato Flag Day) che ha scritto e inciso con Glen Hansard e Cat Power dovrebbe uscire nel corso del 2021,
– Eddie ha parlato a lungo del suo amore per il festival Ohana e del fatto che stia pensando di realizzarne una versione online nell’attesa dell’edizione del 2021,
– Durante la quarantena non ha letto alcun libro, si è però informato molto su quanto stesse succedendo nel mondo e ha seguito l’istruzione a distanza delle sue due figlie,
– Eddie ha ricordato alcuni storici concerti dei Pearl Jam (come quello all’Orpheum Theatre di Boston del 1994, suonato pochi giorni dopo la morte di Kurt Cobain, i due suonati l’anno seguente a Red Rocks e quello al Golden Gate Gate Park di San Francisco del 1995, “la peggiore giornata della mia vita” ha ricordato il cantante). Non solo, Vedder ha parlato del concerto suonato con Robert Plant alla House of Blues di Chicago nel 2005, di quanto sia stato pazzesco vedere l’ex cantante dei Led Zeppelin suonare la sua chitarra e della felicità di vedere Plant cantare per la prima volta dal vivo Fool in the Rain, mai suonata precedentemente dagli Zeppelin dal vivo,
– Rispondendo ad una telefonata di un fan, Eddie ha rivelato che il giorno dopo il concerto che i Pearl Jam avrebbero dovuto tenere all’Apollo Theater di New York lo scorso marzo, si sarebbe fatto intervistare da Howard Stern.
– Una delle canzoni preferite di Eddie Vedder del nuovo album dei Pearl Jam è Buckle Up. A proposito del suo autore, Stone Gossard, Ed ha aggiunto che per lui è un onore vedere l’amicizia che lega Stone a Jeff Ament che dura da quasi quarant’anni.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.