HOMELESS
(Bad Radio demo 1989, inedito)
Guardami negli occhi solo per una volta, signore
Non mi scosterai con la mano, non sai che ti devo far male
Ho la schiena rotta e le mani gonfie
Ho lavorato tutta una schifosa vita dimmi che cosa dovrei dimostrare
Volevo solo che lo tu sapessi
Volevo solo che lo tu sapessi
Non mi passare accanto solo per questa volta signore
La tragedia mi sta uccidendo e tu, tu dici che devi andare
Volevo solo che lo tu sapessi
Fermati per comprendere solo questa volta, dico davvero
Non sarò qui domani, c’è rimasto un solo posto in cui andare
Pensi che i senzatetto pensino di esser pazzi
Beh ascolta le mie ultime parole mentre ti dico che non è così
Volevo solo che lo tu sapessi
Volevo solo che lo tu sapessi
Me ne sto andando ma tu non lo saprai
Non ce la faccio, non ce la faccio più
Me ne sto andando ma dove
Mi nasconderò
Non ce la faccio più
[1995]
AGAINST THE 70’s
(Mike Watt & Ed Vedder, da “Ball-Hog or Tugboat?”)
Gli ho chiesto se sapeva che ora fosse
Lui ha detto di non esserne sicuro, forse le qualcosa e un quarto
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
L’ho guardato negli occhi mentre eravamo in fila giusto per dare un’occhiata
Ma le pagine che ho letto sembravano un libro da colorare non rilegato
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
Non è la realtà, ma solo il sentimentalismo di qualcun altro
Non funzionerà per voi
Figli del boom economico che vi vendono chiacchiere sulla loro storia
Che costringono i giovani a tenersi lontani dalla verità di ciò che è reale oggi
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
Menti da stadio con bugie da stadio devono farvi ridere
Venditori di spazzatura contro i veri difensori dell’arte
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
Non è la realtà, ma solo il sentimentalismo di qualcun altro
Guarda che effetto ha fatto a noi
(Parlando come un figlio degli anni ’70)
I ragazzi contro gli anni ’70
I ragazzi contro gli anni ’70
I ragazzi di oggi dovrebbero difendersi dagli anni ’70
BIG TRAIN
(Mike Watt & Ed Vedder – chitarra e cori – da “Ball-Hog or Tugboat?”)
Grande treno, grande treno
Fai in fretta e viaggia sul mio grande treno
Sta arrivando il grande treno
Fuori dal tunnel, sui binari
È il mezzo di trasporto moderno
Non c’è niente che manchi
Non so dove sto andando
So che non tornerò indietro
Fai in fretta e viaggia sul mio grande treno
La figlia dello sceriffo
La figlia del giudice
A loro piace solo ciò che stanno facendo
Non si muoveranno mai
Stanno bevendo vino bianco
Stanno mangiando dolce al cioccolato
Fai in fretta e viaggia sul mio grande treno
FACE OF LOVE
(Nusrat Fateh Ali Kahn & Ed Vedder
dalla colonna sonora di “Dead Man Walking”)
Ora che siete venuti a questo mondo
Amatevi gli uni gli altri]
Guarda negli occhi del volto dell’amore
Guarda nei sui occhi, oh lì c’è pace
No, niente muore nella pura luce
Solo un’ora di questo amore puro
Da bastare per trent’anni di vita
Solo un’ora, così vieni e te ne vai
I ONLY PLAY FOR MONEY
(The Frogs, live con Ed Vedder 1995)
Non faccio interviste
Non firmerò autografi
Non ami la star
Quando fa la stronza?
Suono solo per i soldi
Non me ne frega un cazzo dei fans
Suono solo per i soldi
Me ne sbatto se balli
Perché ammiri una star
Perché ammiri uno che ha fatto molta strada
Se mi fai una foto, ti spacco la macchina fotografica
Se i fans mi scrivono, non risponderò
Non ami la star
Quando fa la stronza?
Suono solo per i soldi
Non me ne frega un cazzo dei fans
Suono solo per i soldi
Quindi lascia a casa i tuoi quaderni per gli autografi
Non me ne frega niente
Perché ammiri una star
Perché ammiri uno che ha fatto molta strada
[1996]
PASSIN’ THROUGH
(Cover di Leonard Cohen
Victoria Williams, Gary Heffern & Ed Vedder, da “Painful Days”)
Ho visto Gesù su una croce su un colle chiamato Calvario
“Odi l’umanità per quello che ti ha fatto?”
Lui ha detto: “Parla d’amore e non di odio, di cose da fare – si sta facendo tardi.
Abbiamo così poco tempo e siamo solo di passaggio.”
Di passaggio, di passaggio
A volte felice, a volte triste
Sono felice di essermi imbattuto in te
Di’ alla gente che mi hai visto passare
Ho visto Adamo andarsene dal Giardino dell’Eden con una mela tra le mani
Gli ho detto: “Ora che sei fuori, che cosa pensi di fare?”
“Coltiverò delle piante e pregherò per la pioggia,
magari mi costruirò un piccolo bastone.
Sono un orfano ora e sono solo di passaggio.”
Di passaggio, di passaggio
A volte felice, a volte triste
Sono felice di essermi imbattuto in te
Di’ alla gente che mi hai visto passare
Ero con Washington a Valley Forge e tremavo nella neve
Ho detto: “Come mai gli uomini qui soffrono così tanto?”
“Gli uomini soffriranno, gli uomini combatteranno,
moriranno anche per quello che è giusto,
anche se sanno che sono solo di passaggio.”
Di passaggio, di passaggio
A volte felice, a volte triste
Sono felice di essermi imbattuto in te
Di’ alla gente che mi hai visto passare
Ero al fianco di Franklin Roosevelt la notte in cui morì
Ha detto: “Un nuovo mondo deve uscire dalla Seconda Guerra Mondiale.
Yankee, Russi, bianchi o abbronzati, sai che un uomo è solo un uomo,
anche se sanno che sono solo di passaggio.”
Di passaggio, di passaggio
A volte felice, a volte triste
Sono felice di essermi imbattuto in te
Di’ alla gente che mi hai visto passare
GIRL’S EYES
(Cover degli High Numbers
Ed Vedder & Fastbacks, da “New Mansions in Sound”)
Occhi di ragazza, farfalle
Come piange, non riesce a parlarti
Sa a memoria tutte le classifiche
Ha il cuore a pezzi, pensa molto a te
Ogni volta che suoni una melodia
Per lei non c’è nulla di più importante
Come potresti essere crudele e spezzarle il cuore?
Mandare in frantumi il suo piccolo mondo?
Lei è lì, sguardo raggiante
In primissima fila, non gettatele le bacchette
Per favore non fate come lei
Non pensatela come lei, fregatevene comunque
Sei stato tu a portarcela, a quanto pare
Lasciatela nella sua piccolezza
Non vuole il tuo aiuto né il mio
Non distingue una nota da una sinfonia
Sei stato tu a portarcela, a quanto pare
Lasciatela nella sua piccolezza
Non vuole il tuo aiuto né il mio
Non distingue una nota da una sinfonia
Occhi di ragazza, farfalle
Come piange, non riesce a parlarti
Sa a memoria tutte le classifiche
Ha il cuore a pezzi, pensa molto a te
Ogni volta che suoni una melodia
Per lei non c’è nulla di più importante
Come potresti essere crudele e spezzarle il cuore?
Mandare in frantumi il suo piccolo mondo?
[1997]
HYMN
(Ed Vedder & Hovercraft, dalla compilation “Kerouac: Kicks Joy Darkness”)
E quando mi hai mostrato il ponte di Brooklyn
al mattino, ah Dio
e la gente che scivolava sul ghiaccio per strada
due volte, due volte
due persone distinte si sono avvicinate, andavano a lavorare
così serie e volenterose, col loro penoso quotidiano stretto in mano
sono scivolate sul ghiaccio e sono cadute
entrambe nell’arco di cinque minuti
e io ho pianto, ho pianto
è stato in quel momento che mi hai insegnato a piangere
ah Dio, quel mattino, ah tu
appoggiato al lampione ad asciugarmi gli occhi
gli occhi, nessuno sapeva che avevo pianto
e non gliene sarebbe comunque importato niente
ma oh, io ho visto mio padre
e la madre di mio nonno
e le lunghe file di sedie
e gli astanti in lacrime e il morto
ah io, lo sapevo Dio
che avevi dei piani migliori di quello
così qualunque sia il tuo piano per me
divisore di maestosità
fa’ che sia una cosa breve, veloce, come uno schiocco di dita
riportami a casa dalla madre eterna
oggi stesso, sempre a tua disposizione
e fino a quel dì…
ANY WAY YOU WANT IT
(Live cover dei Dave Clark Five
Ed Vedder & Ramones, da “We’re Outta Here”)
Comunque tu lo voglia
Puoi sempre sentirmi dire hey, hey, hey
Comunque tu lo voglia
Puoi sempre sentirmi dire hey, hey, hey
È tutto a posto, tutto a posto, tutto a posto
Quindi comunque tu lo voglia
È così che dovrebbe essere
Tu non vuoi i miei soldi
Non vuoi un anello di diamanti
Dici di volere il mio amore più di ogni altra cosa
Quindi comunque tu lo voglia
È così che andrà a finire
[1999]
CROON SPOON
(Traditional – Ed Vedder & Susan Sarandon
dalla colonna sonora di “Cradle Will Rock”)
Canta, canta finché fa male, tesoro, canta
Il mio cuore è indagato, tesoro
Cantando velocemente, tesoro
È solo desiderio di una melodia
Flirtiamo, in una canoa, tesoro, flirtiamo
Una costruita per due, tesoro
Solo io e te, tesoro
Io so andare in canoa, tesoro, flirtiamo
Oh la vita del cantautore è benedetta
Rende il popolo felice
Nonostante le sue attenzioni per le pene
Oh l’amore è grande nel sole di giugno
Lui flirta e flirta e non si stanca mai
Ma è meglio di notte che nel sole di mezzogiorno
Perché è allora che tu sei Gary Cooper e io sono Greta Garbo
Canta e basta, neanche i poveri ne sono immuni
Se non hanno richieste
Non gliene dovrebbe importare nulla
Quando possono sostituire…
Trovami un uomo da sogno e lasciaci nella terra dei sogni
Dove io e il mio uomo da sogno possiamo…
Quando possono sostituire…
Canta…
MAGIC BUS
(Cover degli Who, Ed Vedder & Pete Townshend,
da “Pete Townshend Live: A Benefit for Maryville Academy”)
Ogni giorno mi metto in fila (Troppo, Autobus Magico)
Per salire sull’autobus che mi porta da te (Troppo, Autobus Magico)
Sono così nervoso, mi milito a sedermi e sorridere (Troppo, Autobus Magico)
La tua casa dista solo un altro miglio (Troppo, Autobus Magico)
Grazie, autista, per portarmi qui (Troppo, Autobus Magico)
Sarai un ispettore, non temere (Troppo, Autobus Magico)
Non voglio creare confusione (Troppo, Autobus Magico)
Ma posso comprare il tuo Autobus Magico? (Troppo, Autobus Magico)
Noooooo!!
Non mi importa quanto pago (Troppo, Autobus Magico)
Voglio guidare il mio autobus fino alla mia ragazza ogni giorno (Troppo, Autobus Magico)
Lo voglio, lo voglio, lo voglio, lo voglio… (Non puoi averlo!)
Tre penny e sei ogni giorno
Solo per guidare fino alla mia ragazza
Tre penny e sei ogni giorno
Perché trasporto la mia ragazza ogni giorno
Autobus Magico, Autobus Magico, Autobus Magico…
Ho detto, ora ho il mio Autobus Magico (Troppo, Autobus Magico)
Ho detto, ora ho il mio Autobus Magico (Troppo, Autobus Magico)
Trasporto la mia ragazza in ogni modo (Troppo, Autobus Magico)
Ogni volta vado in un modo diverso (Troppo, Autobus Magico)
Lo voglio, lo voglio, lo voglio, lo voglio…
Ogni giorno vedrete la polvere (Troppo, Autobus Magico)
Perché trasporto la mia ragazza nel mio Autobus Magico (Troppo, Autobus Magico)
HEART TO HANG ONTO
(Ed Vedder & Pete Townshend
da “Pete Townshend Live: A Benefit for Maryville Academy”)
Johnny il ragazzo, lui se ne sta sempre appoggiato al bar
Vede la vita cristallizzata attraverso il suo bicchiere
Ha detto che vive solo per la birra
Ma nel profondo del suo cuore c’è un pianto di paura
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Dammi un’anima nuova fatta su misura per me
Dammi un cuore a cui aggrapparm
Un cuore a cui aggrapparmi
Sally sembra più grande ogni giorno
Lei ancora trova il modo di essere contenta
Un dito al polso di ogni ragazzo
Ma nel cuore della notte puoi sentirla piangere
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Dammi una vita nuova fatta su misura per me
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Ti prego, un cuore a cui aggrapparmi
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Dammi un’anima nuova fatta su misura per me
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Danny, vuole risparmiare per una nuova chitarra
Sta andando ad imparare a suonarla ma non andrà lontano
Pensa che sia facile andare in alto
Ma la sua intera vita è solo un’altro tentativo
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Dammi un’abito di sincerità fatto su misura per me
Dammi un cuore a cui aggrapparmi
Un cuore a cui aggrapparmi
Ho bisogno di un cuore… a cui aggrapparmi…
[2000]
POOR GIRL
(Cover degli X – Ed Vedder & The Supersuckers
da “Free the West Memphis 3”)
Sedevi a casa, con le finestre oscurate
Ti aveva colpito forte e hai pianto a lungo
La vita trasformata e mandata all’aria, non tornerà mai più
Prendi quello che lei ti dà
Non sentirti in colpa per lei
Quando sei caduta fuori dallo Starlight Inn
Sentivi troppo male per poter camminare
Ed eri messa troppo male per cominciare
Ho visto la botta, ma non potevo sentirmi triste per te
Prendi quello che lei ti dà
Non piangere quando la baci
Povera piccola, alla fine è scappata via
Ho cercato di spiegare perché lei non dirà una parola
È triste, triste, io sono così lontano adesso
Come posso spiegare perché lei non parla affatto
Lei regge un mazzo di carte, vuole restare sola
“Sono stata molto male, sono stanca di svegliarmi
ora voglio restare sola”
Quando sei scappata via dal Pete’s Hotel
Non avevi un bell’aspetto e non ti sentivi troppo bene
Hai detto “Stringimi forte”
Ma non l’ho capito bene
Prendi quello che lei ti dà
Non sentirti in colpa per lei
Povera piccola, alla fine è scappata via
Ho cercato di spiegare perché lei non dice una parola
È triste, triste, io sono tanto lontano adesso
Come posso spiegare perché lei non parla affatto
Lei ha un mazzo di carte, vuole rimanere sola
Beve ancora al buio con la radio accesa fino a tardi
Ha visto un pazzo litigare e spaccare tutto perché odiava se stesso
E lei ha preferito andarsene perché era semplicemente ubriaca
DEVIL DOLL
(Cover degli X – Ed Vedder & The Supersuckers demo)
Non si alzerà dal letto
E non si ravviverà i suoi capelli che paiono serpenti
Afferrala, sbattila nella vasca
Lei dice “Caffè e una fetta di torta”
Non indossa mai un bel vestito la domenica
E neppure il lunedì pomeriggio
In questo maledetto paese non si può
Andarsene in giro da sole!
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Vecchi stracci e scarpe sfasciate
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Vecchi stracci e scarpe sfasciate
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
La gente si volta dall’altra parte
Lei fa paura ai bambini
Occhi serrati, con la mascella contratta
Ti inchioderà con uno sguardo
Tiene nascosto il suo corpo
Lascia che i suoi occhi parlino per lei
Io la infilerei in una pallottola
La sparerei per tutto il mondo
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Vecchi stracci e scarpe sfasciate
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Vecchi stracci e scarpe sfasciate
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
Bambola indemoniata, bambola indemoniata
I’M ONE
(Ed Vedder & The Who, da “The Who: Live At The Royal Albert Hall”)
Ogni anno è uguale
E io lo sento di nuovo
Sono un perdente, nessuna possibilità di vincere
Le foglie inziano a cadere
“Venir giù” lo chiamano
La solitudine comincia a entrarmi dentro
Ma io sono il solo
Io sono il solo
E posso vedere
Che questo sono io
E lo sarò
Lo vedrete tutti
Che io sono l’unico e solo
Dove hai preso
Quei blue jeans blu?
Sbiaditi, rattoppati, discreti, così stretti
Da dove arriva
Quell’andatura così dinoccolata?
Le tue scarpe, le tue camice
Tutte in ordine?
Ma io sono il solo
Io sono il solo
E posso vedere
Che questo sono io
E lo sarò
Lo vedrete tutti
Che io sono l’unico e solo
Ho una Gibson
Senza la custodia
Ma non posso avere quell’aspetto abbronzato sulla mia faccia
Vestiti che mi stanno male
Mi confondo nella folla
Dita maldestre
Voce troppo alta
Ma io sono il solo
Io sono il solo
E posso vedere
Che questo sono io
E lo sarò
Lo vedrete tutti
Che io sono l’unico e solo
SEE ME, FEEL ME/LISTENING TO YOU
(Ed Vedder & The Who, da “The Who: Live At The Royal Albert Hall”)
Guardami
Sentimi
Toccami
Guariscimi
Guardami
Sentimi
Toccami
Guariscimi
Dandoti ascolto, sento la musica
Guardandoti fisso, trovo la forza
Seguendoti, scalo la montagna
Sento emozione ai tuoi piedi
Proprio dietro di te, vedo milioni di persone
Su di te vedo la gloria
Da te traggo le mie opinioni
Da te imparo la storia
Dandoti ascolto, sento la musica
Guardandoti fisso, trovo la forza
Seguendoti, scalo la montagna
Sento emozione ai tuoi piedi
Proprio dietro di te, vedo milioni di persone
Su di te vedo la gloria
Da te traggo le mie opinioni
Da te imparo la storia
GETTING IN TUNE
(Ed Vedder & The Who, da “The Who: Live At The Royal Albert Hall”)
Sto cantando questa nota perché si adatta bene
Agli accordi che sto suonando
Non posso fingere che ci sia un qualche significato
Nascosto nelle cose che sto dicendo
Ma io sono in sintonia
Proprio in sintonia
Sono in sintonia
Ed entrerò in sintonia
Proprio con te (x3)
Mi stanca un po’ dover dire
“Vieni qui spesso?”
Ma quando guardo nei tuoi occhi e vedo le armonie
Il dolore che ho nel cuore si attenua
Ma io sono in sintonia
Proprio in sintonia
Sono in sintonia
Ed entrerò in sintonia
Proprio con te (x3)
Ho tutto qui nella mia testa
Non c’è più bisogno di dire nulla
Sto solo pestando sul mio vecchio pianoforte
Sto entrando in sintonia con i giusti e gli ottusi
(entrando in sintonia con i giusti e gli ottusi)
Sto entrando in sintonia con i giusti e gli ottusi
(entrando in sintonia con i giusti e gli ottusi)
Sto cantando questa nota perché si adatta bene
Al modo in cui mi sento
C’è una sinfonia che sento nel tuo cuore
Mi fa girare la testa
Ma io sono in sintonia
Proprio in sintonia
Sono in sintonia
Ed entrerò in sintonia
Proprio con te (x3)
Tesoro, con te
Tesoro, con te
Tesoro, con te
Ho tutto qui nella mia testa
Non c’è più bisogno di dire nulla
Sto solo pestando sul mio vecchio pianoforte
Sto entrando in armonia con i giusti e gli ottusi
(entrando in armonia con i giusti e gli ottusi)
LET’S SEE ACTION
(Ed Vedder & The Who, da “The Who: Live At The Royal Albert Hall”)
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci vedere libertà, vediamo a chi interessa
Portami con te quando lasci me
E il mio corpo là alle nostre spalle
L’ho imparato, ho saputo chi mi ha bruciato
L’avatar mi ha scaldato i piedi
Portami con te, lascia che ti veda
Il tempo e la vita si possono incontrare
Si dice in giro, le menti sono aperte,
finché le dicerie le riempiranno di bugie
Soddisfa la gente, gli spettatori
Cerco di gridare
Perché niente muore
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci vedere libertà nell’aria
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci essere liberi, vediamo a chi interessa
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci vedere libertà nell’aria
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci essere liberi, vediamo a chi interessa
Dammi da bere, ragazzo, lavami i piedi
Sono così stanco di scappare dal mio stesso caldo
Prendi questa valigia ed ecco cosa farai
Trasmetterai questa informazione
Non so dove sto andando
Non so di cosa ho bisogno
Andrò là dove dovrò finire
E mi va bene
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci vedere libertà su nell’aria
Fateci vedere un po’ di azione, fateci vedere gente
Fateci essere liberi, vediamo a chi interessa
Niente è tutto, tutto è, niente è
Soddisfa la gente, gli spettatori
Abbatti lo steccato
Niente è
Niente è
Tutto è
Niente, niente è
[2001]
I SEE RED
(Cover degli Split Enz
Ed Vedder & Neil Finn, da “7 Worlds Collide”)
Quando la mia ragazza cammina per strada
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Come può una così perfida andare in giro a piede libero
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Vedo rosso, vedo rosso (rosso)
Vedo rosso
Rispetto i tuoi desideri
Mi hai regalato ore tanto preziose
Cosa fare senza di te
Mi hai spremuto fuori dalla tua vita
Giù nello scarico come dentifricio sciolto
Mi sono sentito usato e sputato via
Quando la mia ragazza cammina per strada
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Come può una così perfida andare in giro a piede libero
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Vedo rosso, vedo rosso (rosso)
Vedo rosso
Ne ho abbastanza di lacrime
La mia disperazione sta morendo
E trasformandosi in rabbia, giorno dopo giorno
Ero nei miei anni verdi prima che tu mi incontrassi
Vedevo tutto rosa quando hai lasciato che io ti amassi
Tutto nero quando mi hai abbandonato, nero pesto
Quando la mia ragazza cammina per strada
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Come può una così perfida andare in giro a piede libero
Vedo rosso, vedo rosso, vedo rosso
Vedo rosso, vedo rosso (rosso)
Vedo rosso
TAKE A WALK
(Cover degli Split Enz
Ed Vedder & Neil Finn, da “7 Worlds Collide”)
È ora di filarmela dal retro
L’alba danza sulla mia parete
Incamminandomi lontano dalle strade tracciate
Cerco di far riaffiorare quel sentimento
Potrei fare ancora un giro
Su una montagna, a un ruscello
In piedi sulla rupe libera
Guardando il mare aperto
È divertente andare avanti
Mai preoccuparsi di quello che lasciamo indietro
Potrei sempre trovare un po’ di pace
Nell’angolo più remoto
Una voce gentile dal passato
Dai amore, riempi ogni spazio
Ma ora rido di una semplice verità
La derido e disapprovo come facciamo tutti
Quando si sveglia la lunga notte
con ricordi di una festa di mezzanotte
Sento il fanciullo in me andarsene
C’è un campo di gelo sotto i miei piedi
Scappa, non stancarti mai
Scappa, ragazzo, per sempre
Potrei fare ancora un giro
Su una montagna, a un ruscello
In piedi sulla rupe libera
Guardando il mare aperto
È divertente andare avanti
Mai preoccuparsi di quello che lasciamo indietro
Ricordo quello che ha detto un mio amico
Devi essere gentile
Fatti un giro
Devi essere gentile
Me lo ricordo ogni giorno
STUFF AND NONSENSE
(Cover degli Split Enz
Ed Vedder & Neil Finn, da “7 Worlds Collide”)
Smentisco le mie stesse decisioni, merito tutti i tuoi sospetti
Prima é sì poi é no, tentenno tra le due
Ma non ho segreti che rendano tormentato il mio sonno
Non ti farò promesse che non potrò mantenere
E lo sai che ti amo, qui e ora, non per sempre
Posso darti il presente, il futuro non so
Quelle sono tutte cose senza senso
Un tempo vivevo per il futuro, ogni giorno sembrava uno in meno
L’erba del vicino è sempre più verde, questo credevo prima di incontrarti
Ben presto ho imparato che il tuo amore bruciava più intenso delle stelle nei miei occhi
Ora so come e quando, so dove e perché
E lo sai che ti amo, qui e ora, non per sempre
Posso darti il presente, il futuro non so
Quelle sono tutte cose senza senso
E lo sai che ti amo, qui e ora, non per sempre
Posso darti il presente, il futuro non so
Quelle sono tutte cose senza senso
THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’
(Cover di Bob Dylan, dal documentario “Last Party 2000”)
Venite a radunarvi, gente, ovunque stiate vagando
E ammettete che le acque attorno a voi sono salite
E aspettatevi di essere presto inzuppati fino all’osso
Se la vostra epoca vi sembra degna di salvaguardia
Allora è meglio che cominciate a nuotare, o affonderete come pietre
Perché i tempi stanno cambiando
Venite scrittori e critici, che fate profezie con le vostre penne
Tenete gli occhi ben aperti, l’occasione non tornerà
E non parlate troppo presto, perché la ruota sta ancora girando
E non si può dire chi stia scegliendo
Perché saranno i perdenti di adesso a vincere alla fine
Perché i tempi stanno cambiando
Venite Senatori, membri del Congresso, per favore date retta all’appello
Non bloccate la soglia, non barricate le stanze
Perché sarà chi si ferma a farsi male
C’è una battaglia là fuori che infuria
Farà presto tremare le vostre finestre e abbatterà i vostri muri
Perché i tempi stanno cambiando
Venite madri e padri di tutto il paese
E non criticate quello che non riuscite a comprendere
I vostri figli e le vostre figlie non sono ai vostri ordini
E la vostra vecchia strada sta rapidamente svanendo
Per favore toglietevi da quella nuova se non potete dare una mano
Perché i tempi stanno cambiando
Questo è il limite invalicabile, la maledizione è lanciata
Chi va lento adesso sarà poi veloce
E il presente di adesso sarà poi il passato
E l’ordine sta rapidamente svanendo
E i primi di adesso saranno gli ultimi alla fine
Per favore toglietevi da quella nuova se non potete dare una mano
Allora è meglio che cominciate a nuotare, o affonderete come pietre
Perché saranno i perdenti di adesso a vincere alla fine
Perché i tempi stanno cambiando
FELICITY’S SURPRISE
(Ed Vedder & Wellwater Conspiracy
da “The Scroll and Its Combinations”)
Il ghigno del diavolo con le scarpe col plateau
Diamanti presi a prestito, nuove reclute inviate
Spiccioli cadono nella stanza
Con addosso ali di cemento
E il cappio è proteso verso la fine ponderata
E la paura del sangue lo descrive ancora
E non ha senso, ah ha
Sentirsi sporchi sulla terraferma
Il becchino nella nebbia mattutina
Cerca di vedere, è il suo nome sulla tomba
Ed è una lunga parata
E c’è un cantante solista
E il sole sta tramontando
Io sono stato te e sono stato me
Perché sei sorpresa, Felicity?
Sono a pezzi, quindi andiamo a casa
Quando le teste si girano, le code vanno in cima
Sottoterra la mano destra viene fatta girare
E la notizia è vecchia ma il giornale è nuovo
Le nuvole su permettono di vedere
Sono passati 39 giorni, cambiando il suo volto
Richiesto
Io sono stato te e sono stato me
Perché sei sorpresa, Felicity?
Sembri a pezzi, quindi andiamo a casa
[2002]
YOU’VE GOT TO HIDE YOUR LOVE AWAY
(Cover dei Beatles
Ed Vedder, dalla colonna sonora di “Mi chiamo Sam”)
Me ne sto qui con la testa tra le mani
E la faccia rivolta al muro
Se lei se n’è andata, io non posso andare avanti
Sentendomi tanto piccolo
Ovunque io vada, la gente mi fissa
Tutti i santi giorni
Riesco a vederli che ridono di me
E li sento dire
Hey, devi nascondere il tuo amore
Hey, devi nascondere il tuo amore
Come potrei anche solo provarci?
Non potrei mai vincere
Sentendoli, vedendoli
Nello stato in cui mi trovo
Come potrebbe lei venirmi a dire
“L’amore troverà la sua strada”
Venite tutti qui, voi buffoni
Voglio sentirvelo dire
Hey, devi nascondere il tuo amore
Hey, devi nascondere il tuo amore
[2003]
GOOD WOMAN
(Cat Power & Ed Vedder, da “You Are Free”)
Voglio essere una brava donna
E voglio che tu sia un brav’uomo
Ed è per questo che me ne sto andando
Ed è per questo che non posso più vederti
Mi mancherà il tuo cuore così tenero
Ed amerò questo amore per sempre
Non voglio essere una donna indegna
Non posso sopportare di vederti essere un uomo indegno
Mi mancherà il tuo cuore così tenero
Ed amerò questo amore per sempre
Ed è per questo che me ne sto andando
Ed è per questo che non posso più vederti
Ed è per questo che mento
Quando dico che non ti amo più
Perché voglio essere una brava donna
E voglio che tu sia un brav’uomo
EVOLUTION
(Cat Power & Ed Vedder, da “You Are Free”)
Meglio chiamare le navi, le hanno sorprese a navigare
Meglio chiamare il capitano, l’hanno sorpreso a rubare
Meglio chiamare il facchino, l’hanno preso mentre se ne stava stava andando
Meglio chiamare tutta la gente sul ponte, li hanno scoperti senza sentimenti
Meglio chiamare il pescatore, perché stanno arrivando a terra
Meglio chiamare l’infermiera in capo, che ci avvolga, per scagliarci nell’oscurità
Meglio chiamare con un po’ di resistenza, il modo migliore per non sentire vergogna
Meglio chiamare con un po’ di ostinazione, così non senti assolutamente nulla
Meglio ricorrere all’evoluzione, il modo migliore per fare una rivoluzione
Meglio che tu prenda in fretta una decisione
Meglio che tu prenda in fretta una decisione
I BELIEVE IN MIRACLES
(Cover dei Ramones – Ed Vedder & Zeke
da “We’re a Happy Family – A Tribute to Ramones”)
Un tempo ero in perenne fuga
Credo ai miracoli perché lo sono anch’io
Ho la fortuna di avere la forza di sopravvivere
Dopo tutti questi anni sono ancora vivo
Sono qui in giro a darci dentro con la band
Non sono più un uomo solo
(ma Ed canta : “Improvvisamente sono un uomo solo”)
Ogni giorno il mio tempo scorre
Ho vissuto come un pazzo, era così che mi sentivo me stesso
Credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
Oh, credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
Mi sono tatuato il tuo nome sul braccio
Ho sempre detto che la mia ragazza è il mio amuleto portafortuna
Se lei può trovare una ragione per perdonare,
Io posso trovare una ragione per vivere
Un tempo ero in perenne fuga
Credo ai miracoli perché sono uno
Ho la fortuna di avere la forza di sopravvivere
Dopo tutti questi anni sono ancora vivo
Credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
Oh, credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
Chiudo gli occhi e penso come potrebbe essere
Il futuro è qui adesso
Non è troppo tardi
Non è troppo tardi
Credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
Oh, credo ai miracoli
Credo in un mondo migliore per me e per te
DAYTIME DILEMMA (Dangers of love)
(Cover dei Ramones – Ed Vedder & Zeke
da “We’re a Happy Family – A Tribute to Ramones”)
Veniva da una casa felice
Una casa molto felice
Una casa molto felice
Miss Personalità
Una studentessa modello, naturalmente
Tutto era già pianificato per lei
Ma le cose non sono quello che sembrano
Questa è realtà o solo un sogno?
E le cose non saranno mai più le stesse
Veniva da una casa felice
Una casa molto felice
Una casa di felicità
Miss Personalità
Una studentessa modello, naturalmente
Tutto era in ordine per lei
Ma le cose non sono quello che sembrano
Questa è realtà o solo un sogno?
E le cose non saranno mai più le stesse
Le insidie, sono le insidie dell’amore
Le insidie, sono le insidie dell’amore
Veniva da una casa felice
Una casa molto felice
Un quadretto molto felice
Lei lo ha beccato con un’altra
Si è scoperto che era sua madre
Che tragedia
Le cose possono essere quello che sembrano?
È questo solo un sogno strano?
Ma le cose non saranno mai più le stesse
Le insidie, sono le insidie dell’amore
Le insidie, sono le insidie dell’amore
Continui a dire bugie
Ma l’hai fatto
Sai che l’hai fatto
Arriva
Le insidie, sono le insidie dell’amore
Le insidie, sono le insidie dell’amore
[2004]
SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND
(Cover dei Pink Floyd – Ed Vedder & Jack Irons
da “Attention Dimension”)
Ricorda quando eri giovane
Splendevi come il sole
Continua a brillare pazzo diamante
Ora c’è uno sguardo nei tuoi occhi
Come buchi neri nel cielo
Continua a brillare pazzo diamante
Sei stato preso nel fuoco incrociato
Tra l’infanzia ed il successo
Trascinato sulla brezza d’acciaio
Avanti, tu bersaglio di lontane risate
Avanti, straniero
Leggenda, martire, e brilla!
Hai raggiunto il segreto troppo presto
Hai urlato alla luna
Continua a brillare pazzo diamante
Minacciato da ombre di notte
Ed esposto alla luce
Continua a brillare pazzo diamante
Hai consumato il tuo benvenuto
Con precisione casuale
Hai cavalcato la brezza d’acciaio
Avanti, tu sognatore, visionario
Avanti pittore
Pifferaio, prigioniero, e brilla!
MILLWORKER
(Cover di James Taylor
Live in Grand Rapids, Michigan 10/03/2004)
Mio nonno era un marinaio
Navigava sull’acqua
Mio padre era un contadino
E io la sua unica figlia
Legata ad un operaio, un buono a nulla
Del Massachusetts
Che è morto per troppo whiskey
E mi ha lasciato queste tre bocche da sfamare
Il lavoro in fabbrica non è facile
Il lavoro in fabbrica non è duro
Il lavoro in fabbrica non è nient’altro che
Un lavoro terribilmente noioso
Resto in attesa di un sogno ad occhi aperti
Che mi accompagni lungo il mattino
E mi porti alla pausa caffè
Dove posso mangiarmi un panino
E ricordare
Ma poi siamo io e la mia macchina
Per il resto della mattinata
Per il resto del pomeriggio e ancora
Per il resto della mia vita
Ora la mia mente comincia a tornare
Ai giorni passati nella fattoria
Riesco a vedere mio padre che mi sorride
Mentre dondolo tra le sue braccia
Riesco a sentire le storie di mio nonno
Delle tempeste sul lago Eerie
Dove si perdevano navi e cargo e fortune
E vite di marinai
Ma è la mia vita che è andata sprecata
E io sono stata una pazza
A lasciare che questo fabbricante
Usasse il mio corpo come un attrezzo
Posso correre a casa ogni sera
Fissando le mie mani
Giurando alla mia angoscia che una giovane
Dovrebbe avere una sorte migliore
Lavorerò in fabbrica solo finché ne sarò in grado
Senza mai incontrare l’uomo il cui nome è sull’etichetta
Saremo io e la mia macchina
Per il resto della mattinata
Per il resto del pomeriggio e ancora
Per il resto della mia vita
[2007]
NO MORE
(Ed Vedder, dal documentario “Body of War”)
Parlo a nome di un uomo che si è donato per questo paese
È stato ripagato con un proiettile nella schiena
Ha versato il suo sangue nella terra e nella polvere
Ed è tornato per dirci
Che quello che ha visto è difficile da credere
E che non serve a niente limitarci a pregare
Lui ci chiede di prendere una posizione
E che dobbiamo mettere fine a questa guerra oggi
Con la sua mente sta dicendo “Mai più”
Con il suo cuore sta dicendo “Mai più”
Con la sua vita sta dicendo “Mai più guerra!”
Con i suoi occhi sta dicendo “Mai più”
Con il suo corpo sta dicendo “Mai più”
Con la sua voce sta dicendo “Mai più guerra! Mai più guerra!”
No, niente è mai troppo per un veterano
Yeah, questo è quello che dicono
Così niente è quello che otterranno
In questo nuovo sogno americano
Le bugie che hanno raccontato per farci andare in guerra
Sono state criminali, diciamolo chiaramente
Arriviamo a far sentire le nostre voci
Fin dietro al cancello della Casa Bianca
Con le nostre menti stiamo dicendo “Mai più”
Con i nostri cuori stiamo dicendo “Mai più”
Con le nostre vite stiamo dicendo “Mai più guerra!”
Con i nostri occhi stiamo dicendo “Mai più”
Con i nostri corpi stiamo dicendo “Mai più”
Con le nostre voci stiamo dicendo
“Mai più guerra! Mai più guerra! Mai più guerra!”
Mai più morti innocenti
Mai più terrore crescente
Mai più elogi funebri (mai più)
Mai più evangelizzazione (mai più)
Mai più presidenti bugiardi
Mai più guerra!
Con le nostre menti stiamo dicendo “Mai più”
Con i nostri cuori stiamo dicendo “Mai più”
Con le nostre vite stiamo dicendo “Mai più guerra!”
HERE’S TO THE STATE
(Cover rivisitata di “Here’s To The State Of Mississippi” di Phil Ochs
Versione live @ VH1 Storytellers 2006, da “Into the wild” iTunes deluxe edition)
Questa è per i giudici di John Roberts (*)
Che vestono la toga in una falsa forma legale
E la giustizia è sconosciuta quando i partigiani denunciano
Che quando la corte ha eletto un presidente è stato l’inizio di questa guerra
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
John Roberts trovati un altro paese di cui far parte
Questa è per il governo di Dick Cheney (*)
Con criminali in posa come consiglieri della corona
E sperano che nessuno veda i siti e che nessuno senta i suoni
Perché i discorsi del presidente sono le scemenze di un pagliaccio
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
Dick Cheney trovati un altro paese di cui far parte
Questa è per le chiese di Jerry Falwell (*)
Oh la croce che una volta era d’argento ora si è arrugginita
E alla messa della domenica predicano nella paura degli uomini innamorati
E Dio solo sa in quale paradiso devono credere
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
Jerry Falwell trovati un altro paese di cui far parte
Questa è per le leggi di Alberto Gonzales (*)
Il Congresso approverà una legge nel panico del giorno
E la Costituzione sta annegando in un oceano di rovine
E la libertà di parola è pericolosa, gliel’ho persino sentito dire
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
Gonzales trovati un altro paese di cui far parte
Questa è per gli affaristi di George W. (*)
Che vogliono spostare l’attenzione dalla Halliburton e dalla Enron
E i loro profitti come denaro insanguinato si riversano sul prato della Casa Bianca
Per mantenere la loro presa sul potere usano il terrore come inganno
Mentre buttano le bombe sui bambini, non sanno da che parte…
A loro non importa da che parte stanno
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
George W. trovati un altro paese di cui far parte
Questa è per la terra a cui hai strappato il cuore
George W. trovati un altro paese di cui far parte
(*) John Roberts = Giudice Capo della Corte Suprema degli Stati Uniti
Dick Cheney = vicepresidente degli Stati Uniti sotto George W. Bush (2001-2009)
Jerry Falwell = pastore battista, noto per le sue posizioni oscurantiste e razziste
Alberto Gonzales = attorney general (ministro della giustizia) fino al 2007
George W. = … servono presentazioni? 😉
A QUICK ONE (WHILE HE’S AWAY)
(Cover degli Who
Ed Vedder & My Morning Jacket, dal DVD “Immagine in Cornice”)
Il suo uomo se n’è andato
Da quasi un anno
Doveva tornare ieri
Ma non è ancora qui
Il suo uomo se n’è andato
Da quasi un anno
Doveva tornare ieri
Ma non è ancora qui
Giù per le strade il tuo pianto è un suono ben noto
La tua strada è famosa qui nei dintorni
La tua città è famosa per la ragazzina
Il cui pianto si può sentire dappertutto
Abbiamo un rimedio
Che apprezzerai
Non devi essere così triste
Lui è solo in ritardo
Ti porteremo cose e fiori
Ti aiuteremo a far passare il tempo
Gli daremo le ali di un’aquila
Così potrà volare da te
Fa la la la la la
Fa la la la la
Fa la la la la la
Fa la la la la
Abbiamo un rimedio
Fa la la la la
Abbiamo un rimedio
Fa la la la la
Abbiamo un rimedio
Fa la la la la
Abbiamo un rimedio
Ragazzina, perché non la smetti di piangere?
Ecco Ivor, il vecchio macchinista sporcaccione che ti farà sentire bene
Mi chiamo Ivor
Sono un macchinista
Lo conosco bene
So perché ti senti triste
Solo perché è in ritardo
Non significa che non ce la farà
Mi ha detto che ti ama
Lui non è un bugiardo e nemmeno io
Quindi sorridi al vecchio macchinista
Quindi sorridi al vecchio macchinista
Presto a casa, presto a casa
Saremo presto, presto, presto, preso a casa
Presto a casa, presto a casa
Saremo presto, presto, presto, preso a casa
Presto a casa, presto a casa
Dang, dang, dang, dang, dang, dang, dang, dang
Cello, cello, cello, cello, cello, cello, cello
Cello, cello, cello, cello, cello, cello, cello
Cello, cello, cello, cello, cello, cello, cello
Cello, cello, cello, cello, cello, cello, cello
Non posso crederci
Il mio cuore mi inganna?
Sono di nuovo tra le tue braccia?
Al riparo da ogni dolore?
È un sogno stare ancora con te
Non posso credere di essere ancora con te
Mi sei mancato e devo ammettere
Che ne ho baciati alcuni e una volta
Mi son seduta in grembo a Ivor il macchinista
E poi ho fatto un riposino con lui
Sei perdonata, sei perdonata, sei perdonata, sei perdonata
Sei perdonata, perdonata, perdonata, perdonata… [ad lib]
THROW YOUR ARMS AROUND ME
(Cover degli Hunters & Collectors, dal DVD “Immagine in Cornice”)
Verrò da te al mattino
Ti sveglierò dal tuo sonno
Ti bacerò in quattro punti
Mentre correrò giù per la tua strada
Ti spremerò fuori la vita
Ti farò ridere e ti farò piangere
E potremmo non scordarlo mai
Mentre ti faccio dire il mio nome
E gridarlo al cielo azzurro dell’estate
E potremmo non incontrarci mai più
Perciò cambia pelle, cominciamo
E tu mi getterai le braccia al collo
E tu mi getterai le braccia al collo
Verrò da te di notte
Mi arrampicherò sul tuo letto
Ti bacerò in 155 punti
Mentre continuerò a ronzarti in testa
Ti spremerò fuori la vita
Ti farò ridere e ti farò piangere
E potremmo non scordarlo mai
Mentre ti faccio dire il mio nome
E gridarlo al cielo azzurro dell’estate
E potremmo non incontrarci mai più
Perciò cambia pelle, cominciamo
E tu mi getterai le braccia al collo
E tu mi getterai le braccia al collo
Ohh yeah, uh huh, uh huh…
Ohh yeah, uh hum, ooh…
Ohh yeah, uh huh, uh huh…
Oh… e tu mi getterai le braccia al collo…
PICTURE IN A FRAME
(Cover di Tom Waits, dal DVD “Immagine in Cornice”)
Il sole è spuntato, era blu e oro
Il sole è spuntato, era blu e oro
Il sole è spuntato, era blu e oro
Da quando ho messo la tua foto
In una cornice
Sono venuto a chiamarti con il mio vestito migliore
Sono venuto a chiamarti con il mio vestito migliore
Sono venuto a chiamarti con il mio vestito migliore
Da quando ho messo la tua foto
In una cornice
Ti amerò
Fino alla fine
Oh yeah
Ti amo piccola e ti amerò sempre
Ti amo piccola e ti amerò sempre
Ti amo piccola e ti amerò sempre
Da quando ho messo la tua foto
In una cornice
[2008]
BAD ACTING HACK
[Canzone su Sean Penn](Ed Vedder, inedito live 2008)
Sean è un nome da uomo o da donna
Penn indica un utensile per scrivere o una prigione federale
Sommateli e vi dirò quello che lui non è
Solo un altro, solo un altro, solo un altro, solo un altro
Pessimo attore incapace
Suo padre lavorava nel cinema e anche suo fratello Chris
Quindi devo ammettere che c’è un po’ di nepotismo ma, in questo caso, figo
L’altro suo fratello suona la chitarra ma non ha scritto lui questa canzone
Ma se vuole cantarla glielo lascerò fare visto che parla di suo fratello Sean
L’ho incontrato un tempo e devo dire che la mia opinione su di lui è cresciuta
Col tempo ho sviluppato buon gusto e vi dirò ciò che lui non è
Solo un altro, solo un altro, solo un altro, solo un altro
Pessimo attore incapace
Mi piaceva da surfista
Mi piaceva da drogato
Mi piaceva da prigioniero in fuga con Robert De Niro con addosso la tonaca
Mi piaceva da avvocato cocainomane, sembra proprio entrare nella parte
Anche quando interpreta un killer nel braccio della morte
L’ho incontrato un tempo e devo dire che la mia opinione su di lui è cresciuta
Col tempo ho sviluppato buon gusto e vi dirò ciò che lui non è
Solo un altro, solo un altro, solo un altro, solo un altro
Pessimo attore incapace
Solo un altro, solo un altro, solo un altro, solo un altro…
Inutile moccioso viziato strafatto riccone succhiacazzi alle spalle di Hollywood
Pessimo attore incapace
Pessimo attore incapace
Pessimo attore incapace
ALL THE WAY
(Ed Vedder, singolo digitale)
Non permettete a nessuno di dire che è solo un gioco
Perché ho visto altre squadre e non è mai la stessa cosa
Se sei nato a Chicago ti senti benedetto e guarito
La prima volta che entri al Wrigley Field
I nostri eroi con le strisce, i nostri eroi in blu
Ci danno la possibilità di sentirci anche noi degli eroi
Vinceremo per sempre e se dovessimo perdere, lo sappiamo
Che un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Noi siamo una cosa sola con i Cubs, amiamo i Cubs
Yeah, andiamo a testa alta come gli eterni sfavoriti
Non siamo tifosi del bello ma del cattivo tempo
Come fratelli d’armi nelle strade e sulle gradinate
C’è della magia nell’edera e nel vecchio tabellone segnapunti
Lo stesso che guardavo da ragazzo per tenere il punteggio
In un mondo pieno di avidità non potrei mai desiderare di più
Se non che un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Un giorno andremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Un giorno arriveremo fino in fondo
Questa è per gli uomini e le leggende che conosciamo
Che ci insegnano fede e ci danno speranza
Restiamo uniti e cadremo uniti
In ginocchio il giorno in cui vinceremo tutto
Yeah Ernie Banks ha detto “Giochiamone due!”
Ma forse intendeva due secoli?
Nello stesso campo da baseball, il diamante, il nostro gioiello
La casa della nostra gioia e delle nostre lacrime
Mantenendo tradizioni e desideri rinnovati
Il posto in cui i nostri nonni e padri sono cresciuti
Una sensazione spirituale, se mai ne ho avuta una
E se tu non l’hai provata mi spiace per te
Quando arriverà il giorno di quell’ultimo punto vincente
E starò piangendo coperto di birra
Alzerò gli occhi al cielo e saprò che avevo ragione a pensare
Che un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Oh un giorno arriveremo fino in fondo
Yeah, un giorno arriveremo fino in fondo
Un giorno arriveremo fino in fondo
DON’T BE SHY
(Cover di Cat Stevens, dal film “Slacker Uprising”)
Non essere timida
Lascia solo fluire i tuoi sentimenti
E non avere paura
O nessuno saprà che ci sei
Alza solo la testa
E fai uscire i tuoi sentimenti
E non essere timida
Lascia solo fluire i tuoi sentimenti
Lo sai che l’amore è meglio di una canzone
L’amore è il luogo in cui tutti troviamo il nostro spazio
Quindi non essere timida
E lascia fluire i tuoi sentimenti
E non avere paura
O nessuno saprà che ci sei
Quindi non essere timida
Lascia solo fluire i tuoi sentimenti
[2009]
CONSTELLATIONS
(Jack Johnson & Ed Vedder live al Bonnaroo 2008, da “En Concert”)
La luce stava tramontando, l’occidente era blu
Le risate dei bambini risuonavano
Saltando proprio come le pietre che gettavano
Le loro voci eccheggiavano tra le onde
Si sta facendo tardi
Era solo un’altra notte
Con un tramonto e una luna che sorgeva
Non così lontano
Da darci la luce appena sufficiente
Per sdraiarci sotto le stelle
Ad ascoltare le traduzioni di papà
Delle storie nel cielo
Disegnavamo le nostre costellazioni
I venti occidentali spesso durano troppo a lungo
Ma quando si calmano niente sembra più come prima
Al riparo sotto l’albero di Kamani
Aspettando che la pioggia passi
Le nubi continuare a muoversi per scoprire il mare
Di stelle sopra di noi che cacciano via il giorno
Per trovare le storie che a volte dobbiamo
Ascoltare abbastanza vicino e tutto il resto svanisce
Svanisce
Era solo un’altra notte
Con un tramonto e una luna che sorgeva
Non così lontano
Da darci la luce appena sufficiente
Per sdraiarci sotto le stelle
Ad ascoltare tutte le traduzioni
Delle storie nel cielo
Disegnavamo le nostre costellazioni
UNDER PRESSURE
(Cover di Queen & David Bowie – Eddie Vedder & Ben Harper live
dal DVD “Change Begins Within – A Benefit Concert for The David Lynch Foundation”)
La pressione mi sta schiacciando
Ti comprime come nessuno si augurerebbe
Sotto una pressione
Che brucia un intero palazzo
Spezza in due una famiglia
Manda la gente sul lastrico
È il terrore di sapere
Cos’è davvero questo mondo
Guardare un caro amico
Che grida “fatemi uscire!”
Prego che domani mi possa risollevare
Pressione sulla gente
Gente per strada
Mi manda a pezzi
E mi fa impazzire
Questi sono quei giorni
In cui le disgrazie non vengono mai da sole
Gente per strada
Gente per strada
È il terrore di sapere
Cos’è davvero questo mondo
Guardare un caro amico
Che grida “fatemi uscire!”
Prego che domani mi possa risollevare
Pressione sulla gente
Gente per strada
Ignorare tutto come un cieco
Senza prendere iniziative, ma non funziona
Continuo a trovare l’amore ma è così ferito e lacerato
Perché, perché, perché?
Amore, amore, amore…
Folli risate sotto la pressione che ci sgretola
Non potremmo concederci un’altra possibilità?
Non potremmo concedere all’amore quella possibilità?
Non potremmo concederla all’amore, all’amore, all’amore, all’amore…
Perché amore è una parola così datata
E l’amore ti sfida a prenderti cura della
Gente sull’orlo del baratro
E l’amore ti sfida a cambiare il modo di
Prenderci cura di noi stessi
Questo è il nostro ultimo ballo
Questo è il nostro ultimo ballo
Questi siamo noi
Sotto pressione
Sotto pressione
Pressione
[2010]
MY CITY OF RUINS
(Cover di Bruce Springsteen, dal singolo digitale “My City of Ruins
Benefiting Artists for Peace and Justice Haiti Relief”)
C’è un cerchio rosso sangue
Sulla fredda terra scura
E la pioggia sta cadendo
La porta della chiesa è spalancata
Posso sentire la canzone dell’organo
Ma i fedeli non ci sono più
La mia città di rovine
La mia città di rovine
E le dolci campane della misericordia
Si diffondono tra gli alberi della sera
I ragazzi all’angolo
Sono come foglie disperse
Le finestre sbarrate
I papponi e i ladri
Mentre mio fratello è in ginocchio
La mia città di rovine
La mia città di rovine
Avanti, alzati!
Avanti, alzatevi!
Ci sono lacrime adesso sul cuscino
Su cui dormivamo, cara
E ti sei portata via il mio cuore quando te ne sei andata
Senza il tuo dolce bacio
La mia anima è persa, amico mio
Ora dimmi, come faccio a ricominciare?
La mia città è in rovina
La mia città è in rovina
E con queste mani
Con queste mani
Prego il Signore
Con queste mani
Con queste mani
Prego di avere la forza, Signore
Con queste mani
Con queste mani
Prego di avere la fede, Signore
Preghiamo per il tuo amore, Signore
Preghiamo per i perduti, Signore
Preghiamo per questo mondo, Signore
Preghiamo di avere la forza, Signore
Preghiamo di avere la fede, Signore
Avanti,
Avanti,
Avanti, alzati!
Avanti, alzatevi!
Avanti, alzati!
Avanti, alzatevi!
Avanti, alzati!
Avanti, alzatevi!
BETTER DAYS
(Ed Vedder, dalla colonna sonora di “Eat Pray Love”)
Mi sento parte dell’universo, che si apre per venirmi incontro
La mia emozione, così trattenuta, esplode e mi mette in ginocchio
Non appena mi sono messo in ascolto, le voci sono arrivate
Dovevo in qualche modo accogliere me stesso, leggere dentro me stesso
Ho sentito delle vibrazioni nelle mie cellule, nelle mie cellule
Che cantavano ‘Ah-la-ah-ah ah-la-ah-ah’
Il mio amore è sicuro per l’universo
Guardami ora, sto scoppiando
Un solo pianeta, così tante svolte
Mondi diversi
Che cantano ‘Ah-la-ah-ah ah-la-ah-ah’
Riempio il mio cuore con la disciplina
Messa lì perchè mi faccia da maestra
Nella mia testa vedo nuvole a forma di scale
Aiutami a raggiungerle
Il futuro è lastricato di tempi migliori
Non sto scappando da qualcosa
Corro verso il giorno
Sveglio
Un sussurro, un tempo tranquillo
Ora sta diventando un urlo
Proprio dentro di me
Sto cadendo, sono in caduta libera
Le parole mi sollevano
In piedi dalle mie ginocchia
Mi sto elevando e cara
Tu sarai quella di cui potrei avere bisogno
Per essere ancora libero
Il nostro futuro è lastricata di tempi migliori
[2011]
TROUBLE
(Cover di Cat Stevens, dal DVD “Water On The Road”)
Dolore
Oh, dolore liberami
Ti ho visto in faccia
Ed è troppo, troppo per me oggi
Dolore
Oh, dolore non lo vedi?
Mi hai reso un relitto
Ora non potresti lasciarmi nella mia sofferenza?
Ho bevuto il tuo vino
Hai fatto mio il tuo mondo
Quindi non potresti essere giusto?
Oh, non potresti essere giusto?
Non voglio più saperne di te
Quindi non potresti essere gentile con me
E lasciare che io vada là?
Devo andarci
Dolore
Oh, dolore vattene
Ti ho visto in faccia
Ed è troppo per me oggi
Dolore
Oh, dolore non lo vedi?
Mi hai reso un relitto
Ora non potresti lasciarmi nella mia sofferenza?
Ho visto i tuoi occhi
E ci ho visto la morte travestita
Aleggiarmi sopra
Aleggiarmi sopra
Sono prostrato e lacerato, a pezzi
Perso e consumato
Troppo scioccante da vedere
Troppo scioccante da vedere
Dolore
Oh, dolore per favore sii gentile
Non ho voglia di lottare
E non ho molto tempo
GIRL FROM THE NORTH COUNTRY
(Cover di Bob Dylan rivisitata, dal DVD “Water On The Road”)
Se stai viaggiando verso la bella terra del Nord
Dove i venti soffiano impetuosi lungo il confine
Ricordami a colei che vive là
Perché una volta è stata un mio vero amore
Ti prego guarda per me che i suoi capelli cadano lunghi
E scendano in riccioli sulla sua schiena e sul suo petto
Ti prego guarda per me che i suoi capelli cadano lunghi
Perché è così che me la ricordo meglio
Oh guarda per me che il suo cappotto sia ben chiuso
E che la treccia incornici il suo bel viso dolce
Oh guarda per me che il suo cappotto sia ben chiuso
Perché sono esiliato in un luogo solitario
Ti prego guarda per me che si ricordi almeno di me
Oh, milioni di volte ho sperato e pregato
Nel buio delle mie notti
Nella luce dei miei giorni
Quindi se stai viaggiando verso la bella terra del Nord
Dove i venti soffiano impetuosi lungo il confine
Ricordami a colei che vive là
Perché una volta è stata un mio vero amore
Perché una volta è stata un mio vero amore
FOREVER YOUNG
(Cover di Bob Dylan, dal DVD “Water On The Road”)
Possa Dio benedirti e proteggerti sempre
Possano tutti i tuoi desideri realizzarsi
Possa tu sempre fare qualcosa per gli altri
E lasciare che gli altri facciano qualcosa per te
Possa tu costruire una scala verso le stelle
E salirne ogni gradino
Possa tu restare per sempre giovane
Per sempre giovane, per sempre giovane
Possa tu restare per sempre giovane
Possa tu crescere per essere giusto
Possa tu crescere per essere sincero
Possa tu conoscere sempre la verità
E vedere le luci che ti circondano
Possa tu essere sempre coraggioso
Stare eretto e forte
E possa tu restare per sempre giovane
Per sempre giovane, per sempre giovane
Possa tu restare per sempre giovane
Possano le tue mani essere sempre occupate
Possa il tuo piede essere sempre svelto
Possa tu avere solide fondamenta
Quando i venti del cambiamento soffiano
Possa il tuo cuore essere sempre gioioso
Possa la tua canzone essere sempre cantata
Possa tu restare per sempre giovane
Per sempre giovane, per sempre giovane
Possa tu restare per sempre giovane
SLOW NIGHT, SO LONG
(Kings of Leon & Ed Vedder, dal DVD “Talihina Sky: The Story of Kings of Leon”)
Addio serate noiose, lei bacia cosi tante persone che il suo sapore è svanito
Ha 17 anni ma ci sono andato e me ne sono proprio dimenticato
Non ci sono state lacrime da riversare sul tavolo
Non ci sono state lacrime che abbiano lasciato traccia
Finora tutto bene, lei è totalmente rovinata
Sta riattacando e sta cambiando la sua storia
Proprio non so da dove vengano le primedonne
Proprio non so dove si possono trovare
Lei si è aperta proprio come se mi conoscesse bene
Odio il suo viso, ma mi piace la compagnia
Ti porterò a casa, o di nuovo in Oklahoma
Non sei così carina, ma il sesso è così a buon mercato
Alzatevi e splendete, tutte voi madri a caccia di soldi
Siete troppo superiori per ballare il tango con i poveri, poveri ragazzi?
[2012]
SKIPPING
(Da “Every Mother Counts – Volume II”)
Non ho dovuto chiedertelo, mi hai solo preso la mano
Siamo andati fuori a saltellare dappertutto
Il cielo era blu e il sangue mi riempiva la testa
Mentre io e te saltellavamo dappertutto
Di tutta la mia vita, dall’inizio alla fine
Quello che più ricordo è di aver tenuto la tua mano
E tutto quello che serberò è il tempo che abbiamo passato
Insieme a saltellare dappertutto
Tutti gli amori persi e quello che ho trovato
Tu mi hai sollevato lo sguardo da terra
Parleremo per sempre e affogheremo per sempre
L’uno nell’altra, saltellando tutto intorno
La gravità abbatte così tanti uomini
L’atmosfera è pesante ma non in questa città
Tu mi hai portato via e mi hai reso così orgoglioso
Saltellando, saltellando, saltellando tutto intorno
Tutti i cavalli e tutti gli uomini del re
Non potrebbero impedirmi di tenere la tua mano
Quando tutto ciò di cui avevo bisogno era qualcosa da proteggere
E tutto ciò di cui avevo bisogno era la tua voce nella mia testa
E tutto quello che ricordo di questa vita che ho vissuto
Siamo io e te che saltelliamo dappertutto
DRIVE ALL NIGHT
(Bruce Springsteen cover
Ed Vedder & Glen Hansard, dall’EP “Drive All Night”)
Quando ti ho perso, tesoro, a volte penso di aver perso anche il mio coraggio
E vorrei che Dio mi mandasse una parola
Che mi mandasse qualcosa che possa temere di perdere
Distesi nell’afa notturna come prigionieri per tutta la vita
Ho brividi lungo la schiena e tutto ciò che voglio è stringerti forte
Giuro che guiderò tutta la notte solo per comprarti un paio di scarpe
E assaporare il tuo dolce fascino
E voglio solo dormire stanotte di nuovo tra le tue braccia
Stanotte ci sono angeli caduti e ci stanno aspettando giù in strada
Stanotte ci sono stranieri che ci chiamano, li sento urlare sconfitti
Lasciali andare, lasciali andare, lasciali andare
A fare le loro danze della morte (lasciali andare avanti)
Devi solo asciugarti gli occhi ragazza, e coraggio, coraggio coraggio
Andiamo a letto, piccola, piccola, piccola
Giuro che guiderò tutta la notte solo per comprarti un paio di scarpe
E assaporare il tuo dolce fascino
E voglio solo dormire stanotte di nuovo tra le tue braccia
Ci sono macchine e fuochi che ci aspettano ai margini della città
Sono lì fuori in affitto ma piccola non ci possono fare del male ora
Perché tu hai, tu hai, tu hai il mio, il mio amore
Tu hai il mio amore
Nel vento, nella pioggia, nella neve, nel vento, nella pioggia
Tu hai il mio, tu hai, tu hai il mio amore
Oh tu hai il mio amore
Tu hai, tu hai il mio amore
Oh tu hai il mio amore
Tu hai, tu hai il mio amore
Oh tu hai il mio amore
Il cuore e l’anima (x4)
Giuro che guiderò tutta la notte solo per comprarti un paio di scarpe
E assaporare il tuo dolce fascino
E voglio solo dormire stanotte di nuovo tra le tue braccia
Non piangere (sembra pioggia) (x2)
Non piangere (piccola puoi sentirlo) (x2)
Non piangere (puoi sentirlo) (x2)
Non piangere (sembra pioggia)
Non piangere
[2016]
OUT OF SAND
(Da “Live at Third Man Records”
Record Booth Recording 7″)
Non posso andare in paradiso sulla croce
La promessa di un bugiardo mi ha dissanguato il cuore
È giunto un messaggio nel buio
Mi ha teso la mano di un uomo incorporeo
Quando ne avevo ancora la possibilità
Ma ora non c’è più, svanita
E io sono quello che sono
Quello che ero non lo sarò mai più
Il tempo sta per scadere
Fisso il mio riflesso allo sfinimento
Occhi offuscati ricambiano lo sguardo
Pieni di colpa e compassione
Così da vicino
Strade giuste non intraprese, il futuro abbandonato
Caduto come un fossile o un sasso
Ma ora non c’è più, svanito
E io sono quello che sono
Quello che ero non tornerà mai più
Il tempo sta per scadere
Un polpo ubriaco ha voglia di litigare
Per paura dei sogni stanotte non si dormirà
In forma a cena, morto prima del dessert
Vittime o testimoni, ci faremo del male
Un’esistenza fragile con echi di rabbia
Non riesco a fermare l’emorragia né le lacrime dai tuoi occhi
Ci sono degli altri noi da qualche parte con delle vite molto migliori
Con Dio a farci da testimone ma che non testimonierà
Oh ora non c’è più, svanito
E io sono quello che sono
Quello che avrei potuto essere, non avrò mai l’occasione di esserlo
Il tempo sta per scadere
Il tempo sta per scadere
Il tempo sta per scadere
[MORE LIVE COVERS]
FALLING SLOWLY
(Glen Hansard, live con Eddie Vedder)
Io non ti conosco
Ma per questo ti voglio
Ancora di più
Le parole mi sfuggono
E mi ingannano sempre
E non posso reagire
E i giochi che non valgono mai
Più di quanto significhino
Andranno in scena
Prendi questa nave che affonda e fai rotta verso casa
Abbiamo ancora tempo
Fai sentire tua voce piena di speranza, puoi scegliere
Lo fai adesso
Cadendo lentamente, occhi che mi conoscono
E non posso tornare indietro
Stati d’animo che mi prendono e mi annullano
E sono dipinto di nero
Tu hai sofferto abbastanza
E lottato con te stesso
È ora che tu vinca
Prendi questa nave che affonda e fai rotta verso casa
Abbiamo ancora tempo
Fai sentire tua voce piena di speranza, potevi scegliere
L’hai fatto adesso
Prendi questa nave che affonda e fai rotta verso casa
Abbiamo ancora tempo
Fai sentire tua voce piena di speranza, potevi scegliere
L’hai fatto adesso
Cadendo lentamente, canta la tua melodia
Io canterò insieme a te
HER MAJESTY
(Cover dei Beatles, live 2008)
Sua maestà è una ragazzina piuttosto carina
ma non ha molto da dire
Sua maestà è una ragazzina piuttosto carina
ma cambia da un giorno all’altro
Sua maestà è una ragazzina piuttosto carina
voglio dirle che l’amo un sacco
ma devo farmi una scorpacciata di vino
Sua maestà è una ragazzina piuttosto carina
Un giorno o l’altro la farò mia, si,
Un giorno o l’altro la farò mia
IF YOU WANT TO SING OUT, SING OUT
(Cover di Cat Stevens, live 2008)
Se vuoi cantare a squarciagola, canta a squarciagola
E se vuoi essere libero, sii libero
Perché puoi essere un milione di cose diverse
Lo sai che puoi
E se vuoi vivere alla grande, vivi alla grande
E se vuoi vivere in piccolo, vivi in piccolo
Perché ci sono un milione di modi diversi di essere
Lo sai che ci sono
Puoi fare quello che vuoi
Le opportunità ci sono
E se riesci a trovare una nuova strada
Puoi farlo oggi
Puoi farlo avverare
E puoi non farlo avverare
Capisci
È facile
Devi solo saperlo
Se vuoi dire di sì, di’ di sì
E se vuoi dire di no, di’ di no
Perché ci sono un milione di modi diversi di essere
Lo sai che ci sono
E se vuoi essere me, sii me
E se vuoi essere te stesso, sii te stesso
Perché ci sono un milione di cose da fare
Lo sai che ci sono
Se vuoi cantare a squarciagola, canta a squarciagola
E se vuoi essere libero, sii libero
Perché puoi essere un milione di cose diverse
Lo sai che puoi
Lo sai che puoi
Lo sai che puoi
Lo sai che puoi
Lo sai che puoi
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